Trascorrere una vacanza su un’isola tropicale è il sogno di molti, riuscire a concretizzarla invece è realtà di pochi. Vogliamo sfatare questo mito parlando di Barbados, isola paradisiaca situata nel sud dell’arcipelago dei Caraibi, dove a differenza di quello che si può pensare è possibile trascorrervi una vacanza da sogno senza spendere un’esagerazione: nella costa occidentale e orientale non mancano le ville e i resort extra lusso, ma nella parte meridionale è possibile soggiornare con poco.
Inoltre il periodo pasquale, che di solito cade tra fine marzo ed inizio aprile, è considerato uno dei periodi migliori per quanto riguarda il clima, per recarsi nei Caraibi meridionali: è un’occasione da prendere al volo!
Indice
Barbados: la guida
Il Clima
Essendo situata nella fascia equatoriale, il clima di Barbados è caratterizzato da due stagioni distinte: quella che va da dicembre ad aprile coincide con la stagione secca, dove le piogge sono quasi del tutto assenti, a parte qualche temporale sporadico e di breve durata e quella che va da maggio a novembre, interessata da intese piogge che spesso si trasformano in uragani. Proprio per questo, l’alta stagione coincide con il periodo invernale: il mare ha una temperatura piacevole tutto l’anno e non dovrete combattere con l’afa infernale dei mesi estivi.
Come Arrivare a Barbados?
Probabilmente questa è l’unica nota dolente per organizzare un viaggio ai Caraibi: non ci sono voli economici per poter risparmiare. La maggior parte delle compagnie aeree che effettuano viaggi verso occidente, hanno prezzi davvero poco abbordabili. Quindi l’unica soluzione è quella di prenotare con largo anticipo cercando di usufruire di qualche offerta in corso.
L’aeroporto dove atterrano tutti i voli è il Grantely Adams International e non ci sono voli diretti dall’Italia: occorre sempre fare almeno uno scalo, se non due. Vi consigliamo di controllare il piano voli della British Airways che con uno scalo a Londra vi porterà a destinazione: le altre compagnie spesso effettuano uno scalo ulteriore a Miami o a New York.
Come spostarsi
Per spostarsi da un’isola all’altra potete utilizzare i frequenti voli interni effettuati dalla compagnia Liat e da Caribbean Airlines: in poco tempo potrete raggiungere tutte le isolette vicine e godervi una spiaggia diversa da quella di Barbados. Ci sono anche alcuni traghetti che effettuano collegamenti con le isole vicine, ma sono molto turistici.
Se non avete intenzione di lasciare Barbados, allora il mezzo migliore è l’auto a noleggio: potrete noleggiarne una appena arrivati all’aeroporto. Un consiglio: se vorrete risparmiare qualcosa sul prezzo del noleggio potrete rivolgervi alle compagnie locali.
La maggior parte delle strade dell’isola sono asfaltate e in buone condizioni, quindi non avrete alcun problema a muovervi autonomamente. Un’alternativa, rivolta a chi vuole risparmiare ulteriormente, sono i messi pubblici: utilizzando gli autobus potrete spostarvi in tutte le zone dell’isola, anche se sarete soggetti agli orari dei mezzi. Leggermente più cari, ma con una libertà di spostamento maggiore, sono i taxi privati e i minibus: potrete trovarne a bizzeffe appena fuori dall’aeroporto.
Dove dormire alle Barbados
Per dormire, la costa meridionale è la più economica, ma anche la più turistica: vi sembrerà di essere in una Miami o in una Rimini in miniatura. Negli ultimi anni sono stati inaugurati nuovi alberghi, hotel, resort adatti a tutte le tasche: anche se davvero poco caratteristica, questa è la soluzione migliore per soggiornare ai Caraibi senza spendere un’esagerazione.
Se siete giovani in cerca di divertimento o dell’onda perfetta da dominare, i luoghi di ritrovo della movida giovanile sono le cittadine di Worthing, St.Lawrence e Rockely: in queste zone non ci sono orari, tutti i locali sono aperti in qualsiasi momento e le strade affollate di giovani.
Se invece siete alla ricerca di un posto più tranquillo, lontano dalla sfilza di hotel tutti uguali della costa meridionale, potrete optare per la costa occidentale: attenzione però che in questa parte dell’isola sarà impossibile limitare il budget, visto che è sede della maggior parte dei resort di lusso. La parte orientale è molto particolare: scarsamente abitata con pochissime sistemazioni soddisfacenti, e una costa alquanto frastagliata e selvaggia.
Sconsigliato il pernottamento nella capitale Bridgetown: a parte un po’ di shopping, non troverete niente di interessante se non delle numerose orde di turisti scaricate dalle navi da crociera.
Mare e altre cose da fare
Una volta arrivati alle Barbados sono le attività la caratteristica portante di quest’isola: il consiglio è quello di affittare una barca e dirigersi al largo per ammirare i fondali e la meravigliosa vita marina. Certamente non rimarrete delusi. Però non tutti sanno guidare una barca, quindi l’alternativa è quella di prenotare un viaggio organizzato della durata di una giornata: non aspettatevi la sobrietà, perché la maggior parte dei turisti in visita a Barbados viene dagli USA, e lo stile è esattamente quello: grandi imbarcazioni con punto ristoro, piscine e scivoli d’acqua vi porteranno in una mini crociera al largo dell’isola. Sempre per quanto riguarda le attività marine, vi consigliamo una visita al Barbados Wildlife Reserve, dove potrete ammirare specie uniche al mondo.
Per quanto riguarda le spiagge, vi consigliamo di dirigervi verso la costa meridionale: se cercate una spiaggia che incarni il “sogno caraibico”, la troverete in questa parte dell’isola! L’unico punto debole (a meno che non siate dei surfisti!) è il vento: spesso questa zona è battuta da incessanti raffiche di vento che vi renderanno la vita di spiaggia davvero poco rilassante. Anche la parte occidentale è caratterizzata da bellissime spiagge, ma con un piccolo inconveniente: quasi tutte le spiagge sono di proprietà privata, quindi da non poter raggiungere liberamente.
Barbados, grazie alla sua conformazione geografica, è adatta anche per lunghe passeggiate immerse nel verde della natura.
La città di Bridgetown è da visitare soltanto per una gita in giornata: come vi abbiamo detto non ci sono attrazioni turistiche particolari e l’unico motivo per cui si decide di andare nella capitale è per vedere un po’ di vita locale e per fare un po’ di shopping: per trovare i negozi più caratteristici dovrete girare molto, cercando di scartare quelli più turistici.
Pasqua a Barbados
La popolazione di Barbados è per la maggior parte cristiana ed è per questo motivo che la Pasqua è una festività molto sentita, non solo per la celebrazione religiosa della Resurrezione di Cristo, ma anche per le numerose usanze e per… le pietanze tradizionali che concorrono a ricordare questo periodo.
L’usanza più importante è il volo degli aquiloni: tutti i bambini, ma anche numerosi adulti, comprano o costruiscono il proprio aquilone. E’ davvero interessante notare gli aquiloni fatti in casa dai bambini: spesso utilizzano pezzi di canne da zucchero, pezze di abiti vecchi, corde trovate in qua e in la e il risultato è sempre sorprendente. L’appuntamento è per il Venerdì Santo, quando tutti si ritrovano in Garrison Savannah per mostrare le proprie abilità e far volare le proprie costruzioni.
Numerose parate vengono organizzate per le vie del paese: scuole e istituzioni non perdono l’occasione per sfilare davanti a tutti come simbolo della purificazione dello spirito. Sono numerose anche le superstizioni: durante il Venerdì Santo è sconsigliato fare il bagno in mare, perché è visto come simbolo della morte, ammaccare un albero di noci è simbolo del sanguinamento di Cristo e mettere un uovo in un bicchiere d’acqua dovrebbe formare il simbolo della croce.
Per quanto riguarda la cucina locale, durante il periodo pasquale cresce il consumo di pesce, visto che la carne è proibita in linea con la dottrina cristiana. Nelle panetterie potrete acquistare e assaggiare dei piccoli panini prodotti soltanto in questo periodo dell’anno: sono panini tondi attraversati in lungo e in largo da una gustosa grossa croce di glassa!