L’isola di Ischia è lambita dalle placide acque del Golfo di Napoli e insieme a Procida ed a Vivara forma il piccolo Arcipelago delle isole Flegree. Da sempre l’isola di Ischia rappresenta una meta imperdibile per chi si reca a Napoli e dintorni: infatti, con qualche ora di traghetto o di aliscafo in partenza dal porto campano vi potrete immergere nelle tradizioni e nella pace che circonda l’isola.
Nel periodo pasquale, la tranquillità che aleggia nelle sue strade durante l’inverno, viene festosamente interrotta dalle processioni e dagli eventi considerati i più coinvolgenti di tutta la penisola italiana.
Indice
Pasqua a Ischia: info utili
Com’è il tempo a Pasqua?
Grazie alla sua posizione geografica nel bel mezzo del Mar Tirreno, l’isola di Ischia ha un clima mite anche durante i periodi invernali. E’ facile, quindi, godere di bellissime giornate nel periodo della Pasqua, soprattutto quando questa cade tardi, intorno a metà aprile.
Come arrivare a Ischia
Per arrivare a Ischia è possibile prendere il traghetto dal porto di Napoli o anche da quello di Pozzuoli con le due compagnia marittime, Caremar e Medmar: il consiglio è quello di imbarcare il proprio mezzo per muoversi in totale libertà anche a Ischia, ma chi è alla ricerca di una vacanza ancora più rilassante, può lasciare l’auto a Napoli e imbarcarsi con il veloce aliscafo che in breve tempo vi porterà a destinazione.
Dove dormire a Ischia
Ischia vanta una tradizione storica delle strutture alberghiere presenti sull’isola. Infatti, a differenza di altre destinazioni di mare, a Ischia è possibile pernottare in hotel storici, eleganti e lussuosi che, a prima vista, hanno ben poco di “turistico”!
La tradizione alberghiera viene fatta risalire al XVIII secolo, quando i primi turisti fecero capolino sull’isola grazie al richiamo delle fonti termali di Casamicciola e di Forio. Si può affermare che, da quel momento in poi, si sviluppò un vero e proprio boom turistico basato sul perfetto connubio tra il fascino delle terme e gli hotel stessi, che richiamò numerosi personaggi famosi che decisero di soffermarsi sull’isola per un periodo di riposo. Stiamo parlando di Giuseppe Garibaldi, Arturo Toscanini, fino a Liz Taylor e Sofia Loren, negli anni più recenti.
Attualmente è sempre possibile pernottare in queste famose strutture, ma il prezzo, soprattutto in estate, è più che elevato. Quindi, in alternativa, è possibile rivolgersi verso hotel più moderni ed economici, anche se certamente più turistici: tramite i soliti canali di booking online si trovano facilmente anche hotel per famiglie, appartamenti, residence, tutti ideali per ogni esigenza.
Qualche offerta interessante?
L’Hotel San Francesco si trova a Forio d’Ischia, a 5 minuti dalla spiaggia. Propone camere in stile moderno, alcune delle quali affacciate sulla bella piscina interna del complesso. C’è anche un centro benessere dove potersi rilassare. Il prezzo è abbastanza contenuto anche nel periodo di Pasqua.
L’Hotel Ambasciatori si trova a Ischia Porto, con una bella vista sul Golfo di Napoli. Dista un minuto dalla spiaggia. Offre anche una bellissima piscina con una terrazza attrezzata con ombrelloni e lettini a disposizione degli ospiti. Un po’ più caro di altre strutture, ma si tratta comunque di un 4 stelle.
L’Hotel Terme Saint Raphael si trova in zona Barano di Ischia a soli 6 minuti a piedi dalla spiaggia. Offre camere ben arredate in stile contemporaneo, una bella piscina coperta da usufruire anche in inverno e ben due piscine sterne.
Pasqua a Ischia: tradizioni, riti ed eventi
Gli appuntamenti pasquali di Ischia si snodano attraverso 4 giorni di tradizioni e ricorrenze, basate sulla forte opposizione tra sacro e profano. Questo perché ogni isola dell’arcipelago, maggiormente Ischia e Procida, vogliono affermarsi nel panorama turistico italiano, non solo come classiche mete balneari, ma soprattutto per le loro origini, usi e costumi che vengono perpetrati nel tempo.
Venerdì Santo e la Processione dei Misteri
Si comincia con la Processione dei Misteri che si svolge al mattino presto sulla vicina isola di Procida che potrete facilmente raggiungere alle prime luci dell’alba, anche se il consiglio è quello di recarvisi la sera prima e assistere alla veglia notturna.
La Processione dei Misteri si svolge il Venerdì Santo e viene inaugurato con uno squillo di tromba a cui seguono tre colpi di tamburo: centinaia di persone che fanno parte della Congrega dell’Immacolata Concezione scendono dalla Torre Murata portando a braccia i carri preparati durante l’anno per questa particolare occasione.
Tutti i carri, che ripercorrono le tappe dell’Antico e Nuovo Testamento, sono preparati con materiali semplici, quali la cartapesta, il legno e poco altro, ed alcuni di essi sono talmente pesanti da richiedere almeno 40 persone per portarli.
Lungo le strade, centinaia di persone si accalcano per assistere a questo corteo: prima sfilano i carri dei bambini, fino ad arrivare a quelli imponenti degli adulti. Tutti gli appartenenti alla Congrega sfilano vestiti di bianco ed azzurro, mentre per chiudere il corteo, oltre alla statua di Cristo morto e della Madonna, saranno fatti sfilare i bambini piccoli e i neonati, tutti vestiti rigorosamente di nero.
Florio e la Passione di Cristo
Non farete in tempo a terminare di assistere alla processione che dovrete riprendere il traghetto in direzione Ischia, per arrivare in serata a Florio, dove si svolge, anzi va in scena La Passione di Cristo.
E’ dal 1982 che la compagnia teatrale dell’Actus Tragicus, mette in scena questo spettacolo-processione, dove verranno ripercorse le ultime ore della vita di Gesù, dall’ultima cena in poi: non è facile descrivere il coinvolgimento emotivo che viene trasmesso al pubblico grazie alla fedeltà con cui vengono interpretate le scritture sacre. La processione attraversa le vie della città fino al Piazzale Giovanni Paolo II, dove Gesù sarà crocifisso insieme ai due ladroni.
Pasqua e la Corsa dell’Angelo
Gli appuntamenti della Pasqua si interrompono soltanto il sabato, per inaugurare la Domenica Santa con la famosa Corsa dell’Angelo. Questa processione è una delle più sentite dagli abitanti dell’isola e viene annoverata fin dal 1600.
L’evento ha inizio nella chiesa dell’Arciconfraternita Santa Maria di Visitapoveri e la processione che vedrà protagoniste 4 statue cristiane si snoderà per le vie di Florio: la statua di Cristo, quella della Madonna, San Giovanni e l’Angelo.
L’episodio è quello dell’annunciazione alla Madonna della resurrezione di Cristo, con conseguente svelamento del volto della Madonna stessa, simbolo della vita eterna. La processione termina alla Basilica di Santa Maria di Loreto, dove le campane risuoneranno a festa per l’avvenuta resurrezione di Cristo.
Pasquetta e La’ndezzata
Il Lunedì di Pasquetta gli eventi terminano con La’ndrezzata, una sfilata folkloristica che fonde appieno cristiano e profano, in un’unica processione. Alcuni figuranti indossano vestiti appartenenti a due fazioni diverse e, dopo alcuni racconti tenuti dal caporale, iniziano le danze.
Cosa fare e cosa vedere a Ischia
Visitare il centro storico
Non si viene ad Ischia soltanto per assistere alle tradizionali processioni pasquali, ma anche per visitare l’importante patrimonio artistico presente sull’isola. Cominciamo con l’imponente Castello Aragonese, situato su un isolotto vicino e collegato all’isola stessa con un ponte in muratura: potrete visitarne l’interno (anche se ancora in restauro) e camminare tra le cinta murarie ancora in piedi.
Poi vogliamo ricordare anche Villa Colombaia, dove è possibile visitare al suo interno un museo allestito in ricordo di Luchino Visconti, suo storico proprietario e il Museo Archeologico di Pithecusae, famoso per la Coppa di Nestore dove fu inciso un testo greco.
Rilassarsi alle terme
Ischia è famosa anche per le terme: sull’isola sono presenti 29 sorgenti termali, alcune di esse che sgorgano direttamente in mare riscaldando l’acqua vicino alla costa dove sembra che l’acqua stia per bollire. Potrete osservare questo fenomeno nelle famose Fumarole di Sant’Angelo, con acqua alla sorgente di circa 100°: siate cauti sugli scogli, quelli sì che scottano!
Alcune sorgenti termali sono di libero accesso: ad esempio la Sorgente di Nitrodi, situata nel centro dell’isola e facilmente raggiungibile con un mezzo proprio. Molte altre sorgenti sono diventate di proprietà degli hotel che, costruendo ed edificando, hanno reso inaccessibili le acque termali: l’unico modo per sfruttare la loro azione terapeutica o anche solo per rilassarsi, è quello di pagare l’ingresso in una struttura.