Durante la settimana di Pasqua si celebrano in tutta Italia riti e tradizioni che ricordano la Passione di Gesù: sagre, feste, chiese aperte fino a notte fonda e rituali sia religiosi che folcloristici. Da nord a sud, la penisola ne è pervasa.
Ovviamente non stiamo parlando solo dei classici rituali che si perpetuano da secoli nella Settimana Santa come la lavanda dei piedi, i sepolcri e le fiaccolate per il Venerdì Santo, ma di tutte quelle feste tradizionali che potrete vivere in molte città italiane. Una certamente molto famosa è lo Scoppio del Carro di Firenze. Vediamo tutto quello che c’è da sapere su questa festa unica e coinvolgente.
Indice
Pasqua a Firenze: lo Scoppio del Carro di Firenze
La storia dello Scoppio del Carro
Un evento che sicuramente vi consigliamo di non perdervi è lo Scoppio del Carro a Firenze. La tradizione vuole che il rito sia legato addirittura alla prima crociata e vissuto come simbolo per liberare il Santo Sepolcro dalle mani degli infedeli.
Infatti già dall’anno 1.000, il Sabato Santo veniva festeggiato distribuendo del fuoco benedetto tra i fedeli fiorentini come simbolo per la liberazione di Gerusalemme, che i fedeli stessi avrebbero portato in ogni focolare domestico in segno di protezione.
A mano, a mano che la tradizione si intensificava, il fuoco benedetto continuava ad essere portato in giro per la città seguito da canti e laudi, fino all’invenzione, nel ‘300, dello scoppio del carro. Alla famiglia Pazzi venne chiesto di provvedere alla manutenzione e all’organizzazione del carro.
Dopo alcune vicissitudini, che videro perfino l’abolizione di questa particolare tradizione, ad oggi viene utilizzato lo stesso carro di quasi 600 anni fa, progettato e rafforzato dalla famiglia Pazzi e più volte restaurato: dopo ogni rappresentazione viene collocato e conservato nel suo deposito fino all’anno successivo.
Come funziona lo scoppio del carro?
Dunque, lo Scoppio del Carro di Firenze è una tradizione cristiana che coinvolge tutta la città. Il carro è costituito da tre piani: è alto 11,60 metri, è lungo 3,40 metri e pesa più di 40 tonnellate. Ma come si svolge esattamente lo scoppio del carro?
Il carro è chiamato affettuosamente dai fiorentini il Brindellone e la mattina della domenica di Pasqua, viene trainato da due buoi che lo portano in giro per le strade di Firenze fino a Piazza Duomo, tra il battistero e la cattedrale dove avverrà lo scoppio.
L’evento ha inizio alle 10:00 di mattina quando il vescovo strofina le pietre focaie per accedere la candela di Pasqua che a sua volta viene usata per accendere i carboni posti all’interno del carro.
A questo punto parte la processione composta in primis dagli sbandieratori e dalla banda, a cui fanno seguito le autorità laiche e clericali della città, i cittadini e i curiosi che vogliono partecipare alla manifestazione.
La processione si interrompe davanti all’Arcivescovado in Piazza Duomo: è qui che, dalle 11:00, viene celebrata la messa di Pasqua che termina con l’accensione del razzo da parte dell’arcivescovo.
Quando ancora in chiesa risuonano le note del Gloria in Excelsis Deus, viene dato fuoco alla Colombina che altro non è che un razzo a forma di colomba che scendendo lungo un filo sapientemente posizionato va a far esplodere il carro in una moltitudine di fuochi di artificio tra gli applausi degli spettatori. Una volta incendiato il carro, la Colombina dovrà tornare indietro da sola verso l’Altare Maggiore: sarà lo svolgimento di tutta l’azione a decretare il buon auspicio per l’anno a venire.
Come tutte le tradizioni, infatti, anche per il Carro di Firenze, è molto importante interpretarne la simbologia: se tutti i fuochi esploderanno senza intoppi e la Colombina tornerà indietro all’Altare, vorrà dire che Firenze e i suoi cittadini avranno un anno florido e buono. In caso contrario, ci sarà da aspettarsi qualche spiacevole sorpresa.
Alla fine della manifestazione, il carro percorrerà il percorso inverso verso Via Il Prato dove verrà conservato e restaurato fino all’edizione successiva.
Quando è lo Scoppio del Carro 2022?
- Data Scoppio del Carro: 17 aprile 2022
Cosa fare a Firenze a Pasqua
Visitare il centro storico
Come tralasciare il capitolo delle meraviglie della città? Firenze è stata la culla del Rinascimento, luogo di Dante e Boccaccio, di Brunelleschi e dei de’Medici, che hanno lasciato grandi opere monumentali in tutta la città.
Cominciamo da Piazza del Duomo con la chiesa di Santa Maria del Fiore protagonista di tutta la piazza e con l’altissimo campanile di Giotto che con i suoi 400 gradini vi permetterà di godere di una bellissima vista sulla città.
Percorrendo via dei Calzaiuoli, piena di negozi alla moda e boutique di alta classe, potrete spostarvi verso Piazza della Signoria che racchiude l’essenza della Firenze antica: imperdibile una visita al Palazzo Vecchio e alla statua di Nettuno, lì adiacente.
Subito sorpassata Piazza della Signoria e poco prima di imbattervi nell’Arno, potrete fare una visita al famoso Museo degli Uffizi, uno dei più bei musei d’Italia e che gode anche di una vera e propria fama internazionale: potrete ammirare larga parte della collezione lasciata dalla famiglia de’ Medici e opere di artisti come Leonardo da Vinci, Caravaggio, Cimabue, Giotto e molti altri ancora.
Adiacente al Museo degli Uffizi, potrete ammirare uno degli scorci più famosi di Firenze: la parte dell’Arno e del Ponte Vecchio, famoso per i suoi piccoli negozi di orafi.
Se avete ancora voglia di camminare, visto che Firenze si esplora benissimo a piedi e senza mezzi pubblici, potrete dirigervi nella zona del Giardino dei Boboli, senza mancare una visita proprio ai giardini, dove potrete rilassarvi lontano dal caos della città.
Percorrendo la via del Lungarno, potrete percorrere una strada che si inerpica fino a Piazzale Michelangelo, dal quale potrete godere di una vista unica sulla città: da non mancare una visita alla chiesa di San Miniato, proprio su a Piazzale Michelangelo.
Assaggiare le specialità pasquali
Visitare Firenze durante il periodo di Pasqua è anche un’occasione per scoprire i sapori tipici della cucina toscana. Per assaporare i piatti tipici vi consigliamo di allontanarvi dal centro della città.
Cercate di passare nel lato del Giardino dei Boboli attraversando il Ponte Vecchio: scoprirete piacevolmente alcune trattorie dove si recano i fiorentini per il pranzo domenicale e dove potrete assaporare specialità pasquali fiorentine, senza tralasciare la squisita bistecca.
C’è anche un altro luogo che vi consigliamo di provare: il mercato centrale. E’ stato ristrutturato da poco e la zona superiore è stata adibita a luogo di ritrovo fatto di ristoranti, bar e locali dove potrete scegliere sul momento quello che vorrete assaggiare e tutto sarà cucinato espresso davanti ai vostri occhi.
Pasqua a Firenze: info utili
Come arrivare a Firenze
Per arrivare a Firenze vi consigliamo assolutamente il treno: innanzitutto è una delle stazioni capolinea da dove passano le principali tratte che percorrono tutta l’Italia comprese FrecciaRossa, FrecciaBianca e i treni di Italo.
Inoltre, come vi abbiamo già accennato, Firenze è piacevolmente e facilmente percorribile a piedi, quindi una volta arrivati alla stazione, riuscirete a scoprire la città in lungo e in largo senza alcun problema e arrivare sui luoghi interessati dai festeggiamenti pasquali in pochi passi.
Se invece vorrete arrivare in auto, potrete lasciare il mezzo a Scandicci e da lì prendere il tram che vi porterà alla stazione centrale di Santa Maria Novella. Entrare nel cuore di Firenze con il proprio mezzo è del resto ampiamente sconsigliabile, dato che i parcheggi sono carissimi ed il traffico molto intenso.