Nell’imminenza delle ferie legate alle festività pasquali, molti sono coloro che prendono in considerazione l’idea di fare una visita a Bologna, città dalle mille sfaccettature, che si presenta agli occhi del turista come uno dei più bei centri di tutta l’Italia settentrionale. Bologna con il suo centro storico ottimamente curato, con i chilometri di portici e con la vivacità giovanile, si porge agli occhi dei turisti come la classica città a misura d’uomo.
Un’altra caratteristica importante della città è la sua ubicazione, Bologna è ai margini della Pianura Padana, cosa che la rende perfetta per essere la base di innumerevoli escursioni in tutto il bacino del nord Italia.
Indice
Pasqua a Bologna: come organizzare la vacanza
Che Tempo fa a Pasqua a Bologna
La città si trova al margine meridionale della Pianura Padana e climaticamente è la classica città settentrionale. Gli inverni si presentano con temperature abbastanza fredde che contemplano la presenza di sporadici fenomeni nevosi. Di contro le estati sono quasi sempre calde ed umide, e le temperature in questo caso sono abbastanza elevate, mancando quasi del tutto il refrigerio del vento. Il periodo migliore per programmare una visita alla città è senza dubbio la primavera (periodo in cui ricadono le ferie pasquali).
Nei mesi di Marzo e Aprile le temperature, pur essendo fresche, si mantengono sicuramente a un livello accettabile, e in presenza di sole il turista potrà senza dubbio visitare la città anche a piedi godendosi il bel centro storico, che per inciso è fra i più grandi di tutto il bel paese.
Dove si trova e come arrivare a Bologna
Bologna è facilmente raggiungibile da ogni parte d’Italia e da buona parte d’Europa. La città oltre ad essere servita da un importante aeroporto internazionale (il Guglielmo Marconi) è collegata tramite i treni ad alta velocità ed è uno snodo ferroviario di primaria importanza dove si fermano tutti i convogli ad alta percorrenza.
Per la sua ubicazione Bologna è inoltre facilmente raggiungibile anche in auto: il centro è infatti un raccordo autostradale di massima importanza, e nelle sue vicinanze passano le maggiori strade di collegamento nella dorsale Sud-Nord e Est-Ovest (come ad esempio l’importante rete autostradale nota come A1).
Dove Dormire a Bologna
Bologna per via del suo altissimo flusso turistico propone soluzione di tutti i livelli. In tale contesto il viaggiatore potrà senza ombra di dubbio scegliere l’hotel che più si avvicina al suo stile di vita, avendo la sicurezza che quasi tutti hanno un’altissima attenzione per la clientela.
Tra gli alberghi di alto livello si evidenzia ad esempio il Cosmopolitan. L’albergo sito in zona fiera, possiede un ristorante nel quale la clientela potrà gustare le specialità culinarie regionali, le camere tutte ottimamente arredate forniscono i migliori servizi possibili, sia sotto il punto di vista del servizio che degli extra inclusi nel prezzo.
Un gradino più in basso a livello qualitativo si segnala l’Hotel Cavour, quest’ultimo ubicato proprio nel centro della città permette la vista sulle tanti torri del centro storico, offrendo finanche tanti servizi compresi nel prezzo (come ad esempio il wi-fi o la possibilità di usufruire di una navetta aeroportuale).
Molte anche le soluzione alternative, sfruttate soprattutto dai tanti turisti stranieri che visitano la città, in tale contesto si segnala l’Oasi Blu Apartment, un vero e proprio appartamento situato nelle vicinanze di Piazza Maggiore, che offre tutti i comfort a un prezzo del tutto ragionevole, che comunque si mantiene nella media dei grandi centri urbani internazionali.
Pasqua a Bologna: eventi e tradizioni
Settimana Santa a Bologna
Come tutte le città italiane anche a Bologna la Pasqua di Resurrezione è una festa che unisce il sacro al profano. Per questo motivo oltre le varie manifestazioni religiose che ossequiano la rinascita del Salvatore molte sono le cose da fare all’interno delle mura cittadine nel periodo pasquale, quasi tutte prevedono una rilassante scampagnata nei luoghi del circondario.
Il giovedì Santo è la notte dei Sepolcri: l’ostia viene tolta dal tabernacolo e la cappella viene allestita con piante e drappi. Bologna è una città che si può tranquillamente girare a piedi: le chiese da poter visitare a Pasqua si possono raggiungere con una bella camminata e il loro numero deve essere sempre dispari.
Le tradizioni di Pasqua continuano il Sabato Santo e culminano con la messa della Domenica di Pasqua, dove il prete benedirà le uova che potranno poi essere presentate sulla tavola del pranzo di Pasqua.
Il Lunedì dell’Angelo, i bolognesi salgono a San Luca, al Santuario per una scampagnata: si può salire a piedi passando dai portici oppure si può percorrere il sentiero dei Bregoli da Casalecchio. Per chi invece decide di rimanere in città potrà optare per una visita in uno dei tanti musei del centro (solitamente aperti nell’occasione del lunedì dell’Angelo).
Altrettanto interessante è la proposta di Pasquetta del Teatro Auditorium Manzoni di Bologna dell’Orchestra Mozart. L’orchestra, composta da musicisti di alto livello proveniente da tutta Europa, sarà diretta dal maestro Daniele Gatti sulle note di Beethoven.
L’appuntamento è per le 20:30: gli ospiti saranno deliziati dal vario programma che aprirà con l’Ouverture da Le creature di Prometeo per concludersi con la Sinfonia n. 7 in La maggiore. Per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale dell’Orchestra Mozart.
Specialità gastronomiche
A Pasqua, sulle tavole dei bolognesi non possono mancare i tortellini, il bollito e magari anche l’agnello. A seguire zuppa inglese, uova di cioccolato e colomba.
Per gli amanti dello street food immancabile inoltre la sagra di Fontanafelice, qui da oltre sessant’anni nel giorno della Pasquetta si potranno assaggiare ottime piadine fritte, cotte direttamente dinanzi al turista. A seguire sempre nella stessa location, l’interessante e unica nella sua specie corsa dei somari, con gli asinelli che saranno spronati dalle musiche di una decina di corpi bandistici rionali.
Le cose da fare a Bologna a Pasqua
Visitare i musei
Per chi non vuole invece lasciare le mura cittadine nel periodo pasquale molti i luoghi da visitare anche all’interno della città. Il turista attratto dai musei potrà sfruttare l’apertura straordinaria degli oltre cinquanta musei presenti nel capoluogo emiliano: sicuramente in tale contesto una visita è da riservare alla pinacoteca nazionale sita della magnifica sede dell’ex Noviziato Gesuita, dove si potranno ammirare opere di tutto rispetto, tra i quali si evidenziano alcuni importanti dipinti di Giotto, Raffaello e Tiziano, veri alfieri dell’arte rinascimentale del Bel Paese.
Altre visite interessanti possono essere quelle da riservare alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna, nella quale si potranno visionare alcune delle opere più importanti dell’arte visiva creata dai primi del novecento fino ai giorni d’oggi. All’interno della struttura che ospita la Galleria d’Arte Moderna sarà possibile inoltre visitare il Museo per la Memoria di Ustica, un’installazione permanente voluta dai parenti delle vittime dell’aereo partito da Bologna e mai arrivato a Palermo, il cui abbattimento è uno dei più grandi misteri del dopoguerra italiano.
Scoprire i giardini
Chi invece predilige le escursioni naturalistiche potrà dedicare la sua attenzione alla visita dei Giardini Margherita, il polmone verde della città che con i suoi 26 ettari perfettamente coltivati è uno dei più bei parchi dell’intero settentrione. All’interno dei Giardini sarà possibile visionare un pregevole sepolcro etrusco, retaggio di come la città nell’antichità era abitata fin dai tempi antichi.