La settimana di Pasqua è particolarmente sentita a Valencia, soprattutto nei quartieri vicino al mare, dove si celebra questa festività nella maniera più tradizionale e autentica.
Infatti la Settimana Santa Marinara di Valencia, si basa sul forte sentimento religioso popolare e dallo stretto rapporto tra la città e il mare. Non bisogna dimenticare che l’evento è nato nel Quattrocento e sono ancora oggi le congregazioni formate dai pescatori e dai marinai della città a occuparsene.
Indice
Come organizzare la vacanza a Valencia
Che Tempo fa a Pasqua
Il clima di Valencia è mediterraneo, quindi ad aprile le temperature hanno una media di 17°C, andando da un minimo notturno di 10°C a un massimo di 23°C nel primo pomeriggio.
Si tratta di uno dei momenti migliori per visitare Valencia in quanto si evitano sia il caldo estivo che le piogge di fine inverno. Il tempo è quasi sempre sereno oppure poco nuvoloso, con temperature miti e piacevoli.
Dove si trova Valencia e come arrivare
Valencia è una delle più importanti città spagnole situate sulle coste del Mediterraneo: per questo motivo è perfettamente raggiungibile anche con la nave. In questo caso non esistono collegamenti diretti con Valencia, tuttavia è possibile scendere a Barcellona e proseguire in auto. In genere l’imbarco avviene a Genova, Livorno o Civitavecchia e la traversata dura 20 ore. In alternativa si può proseguire da Barcellona sempre per via marittima.
La soluzione migliore per raggiungere Valencia risulta essere comunque l’aereo: l’aeroporto Manises è situato a 8 chilometri dal centro ed è servito dalle compagnie aeree low cost Ryanair e Vueling. Alcuni voli vengono serviti anche dalla compagnia di bandiera Ita Airways. Si raggiunge quindi il centro grazie al servizio navetta, in metro o in taxi.
Volendo è possibile arrivare a Valencia in auto: si tratta di 1.700 Km da Roma e 1.350 Km da Milano, ma un viaggio on the road in Spagna è una soluzione molto apprezzata. Inoltre occorre percorrere un’unica strada, cioè l’autopista del Mediterraneo connessa all’Autostrada dei Fiori. Da provare almeno una volta nella vita visto che dopo la Riviera Ligure vi potrete godere tutta la Costa Azzurra e costeggiare il Golfo del Leone.
Dove Dormire a Valencia
Si consiglia di soggiornare in un hotel nelle zone centrali della città: ad esempio fermandosi nelle vicinanze di Plaza del Ayuntamiento è possibile visitare la maggioranza dei monumenti a piedi. Qui uno degli alberghi migliori è l’Hotel Review.
A Valencia sono disponibili soluzioni per tutti i budget, sparse in ogni quartiere della città. La zona tra i Giardini del Turia e il centro storico si caratterizza per essere poco trafficata e un albergo molto apprezzato è l’Ad Hoc Hotel, situato in un palazzo in pietra della fine dell’Ottocento. Gli interni si caratterizzano per le pittoresche volte con travi di legno e disegni, mentre le camere dell’ultimo piano sono dotate di splendidi terrazzi con vista sui tetti dove poter passeggiare. A piano terra si trova un ristorante e sono messi a disposizione dei clienti il wi-fi gratuito, un punto internet e una colazione a base di prodotti freschi e confezionati di alta qualità.
Un altro luogo tipico di Valencia è il vecchio Suk musulmano, molto vicino a Plaza Redonda e al Mercato Centrale in stile Liberty e realizzato in ferro battuto. Qui si ritrovavano le ricamatrici del famoso pizzo valenciano.
Una struttura davvero interessante è l’Hostal Antigua Morellana, dotato di stanze confortevoli quasi tutte doppie, perfettamente equipaggiate con tutti i comfort e in certi casi con balcone. Si distingue per il portone riccamente decorato e per l’atmosfera familiare e accogliente.
Eventi e tradizioni di Pasqua a Valencia
Settimana Santa Marinara
La Settimana Santa Marinara di Valencia attira ogni anno migliaia di persone, sia turisti che devoti. Gli eventi e le processioni si svolgono nelle strade dei quartieri marittimi della città, cioè El Cabañal y el Cañamelar ed El Grao. Proprio per questo motivo i vari atti si basano sulla relazione di Valencia con il mare.
La prima processione fu organizzata dalla confraternita dei disciplinati, fondata a metà Quattrocento e dedicata alla realizzazione di atti di penitenza e di carità in occasione della Pasqua. Con il tempo durante la Settimana Santa Marinara di Valencia furono introdotte altre processioni, che vedono la presenza di moltissime confraternite e corporazioni militari, come i Granaderos, i Sayones, i Pretorianos e i Longinos.
Oltre ai confratelli nei loro vestiti caratteristici e nelle uniformi colorate, sfilano in processione immagini di Santi, le bandiere delle confraternite e le rappresentazioni dei personaggi biblici. Il tutto è accompagnato da rintocchi di campana e musica tradizionale.
La Settimana Santa Marinara di Valencia, quindi, è una delle più importanti festività dell’anno, tanto da essere stata dichiarata Festa di Interesse Turistico Nazionale. Infatti è ricca di eventi e appuntamenti da non perdere, come:
- la Processione della Resurrezione, evento che celebra il ritorno di vita di Cristo e della primavera, simboleggiato dai colori degli indumenti;
- la Processione della Santa Sepoltura, dominata dal silenzio e dal lutto. Per questo motivo i membri delle confraternite vestono con colori scuri;
- la Processione Visita ai santi monumenti, che i svolge il Giovedì Santo e viene chiamata anche con il nome di Tamborada. Infatti sfilano soltanto le confraternite accompagnate esclusivamente dai tamburi delle bande musicali. Si inizia il tardo pomeriggio per visitare e adorare le immagini votive custodite nelle chiese, nelle case dei privati e nelle sedi delle confraternite dei vari quartieri marinari. La processione dura fino a notte fonda.
Tra le processioni più famose a Valencia ricordiamo anche quelle dell’Amargura, della Santa Cena e del Cristo del Salvador, che attirano migliaia di fedeli e turisti ogni anno. Durante queste processioni, le strade sono illuminate da candele e luminarie, creando un’atmosfera molto suggestiva e commovente.
Una delle tradizioni più antiche e emblematiche della Settimana Santa a Valencia è l’Esposizione del Santo Calice, che si tiene presso la Cattedrale Metropolitana di Valencia. Questo evento presenta il calice che, secondo la tradizione, fu utilizzato da Gesù nell’Ultima Cena. I fedeli possono visitare gratuitamente l’esposizione e venerare il calice durante la Settimana Santa.
Specialità gastronomiche pasquali
La Settimana Santa Marinara è accompagnata da specialità gastronomiche, assolutamente da provare. L’Arnadì è un dolce casereccio a base di zucca e patate dolci accompagnate da cannella e mandorle che si accompagna ad un vino di mosto. Sempre di dolci parliamo, quando ci riferiamo alla Monjàvina, proveniente dalla regione araba, a base di farina, uova, zucchero e cannella. Di solito viene proposto il Giovedì Santo.
La mona de Pasqua, simile al Panquemado, è una sorta di focaccia dolce nel cui centro viene posto un uovo sodo o di cioccolato. Infine, altrettanto tipico e sempre disponibile nella Settimana di Pasqua è la torta de nueces y pasas con uvetta e noci.
Le cose da fare e vedere a Valencia
Visitare la Cattedrale
Durante la Pasqua non si può mancare di visitare e ammirare i monumenti più importanti e famosi di Valencia. Tra questi si ricorda la splendida cattedrale cittadina, dove si trova il Santo Graal, il calice dove durante l’Ultima Cena bevve Gesù e dove Giuseppe di Arimatea raccolse il sangue di Cristo al momento della crocifissione.
Qui sono conservati anche la statua della Madonna del Buon Parto e la reliquia di San Vincenzo: portata in Italia da Gerusalemme dopo la conquista crociata, inizialmente fu conservata nella Basilica di San Nicola a Bari e venne traslata in Spagna nel 1970. Ora è collocata alle spalle dell’abside.
La cattedrale è stata ampliata nel corso dei secoli per far fronte all’aumentare della popolazione: proprio per questo motivo nell’architettura si alternano vari stili. Dedicata alla Madonna de los Desamparados, la chiesa si affaccia su due piazze: la Plaza de la Virgen è dominata da una grande fontana con al centro la statua di Nettuno circondata da otto vasi, i quali rappresentano i sindaci del Tribunale delle Acque. I sindaci rappresentano i fiumi che scorrono nei dintorni di Valencia e si riuniscono ogni giorno al rintocco delle campane.
La città delle Arti e delle Scienze e il Mercato Centrale
Questo incredibile complesso architettonico progettato dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava è uno dei principali simboli di Valencia. Comprendente una serie di incredibili edifici futuristici dedicati all’arte, alla scienza e alla cultura, la Città delle Arti e delle Scienze è un luogo che non puoi assolutamente perdere durante la tua visita.
Situato nel cuore della città, il Mercato Centrale è un luogo imperdibile per gli amanti del cibo. Qui potrai trovare una vasta selezione di prodotti locali freschi, dai frutti di mare alle carni, fino ai formaggi e ai dolci tipici della zona.
Rilassarsi nei parchi
Invece Plaza de La Reina si caratterizza per essere una grande area verde e postuma rispetto al portale: di conseguenza è decentrata. Bisogna tenere a mente che la città è composta da vari nuclei che si sono strutturati in maniera equilibrata nel corso del tempo. Si tratta di quello romano, musulmano e cattolico, ognuno dei quali ha mantenuto inalterate le proprie caratteristiche, consentendo alla città di espandersi.
A collegare il centro storico con le verdi periferie è il giardino ricavato nel letto del fiume Turia. Si tratta di uno dei luoghi più frequentati dai valenciani in quanto è un parco lussureggiante lineare di 9 Km, dove fare jogging, passeggiare e rilassarsi fino al tramonto del sole. In estate il divertimento dura fino alle 21.
Situato a pochi chilometri dalla città, il Parco Naturale dell’Albufera è un luogo ideale per gli amanti della natura. Questo magnifico parco naturale, caratterizzato da lagune, risaie e canali, offre la possibilità di fare escursioni in bicicletta, di fare un giro in barca e di ammirare la ricca fauna e flora della zona.