Pur essendo una metropoli classica e caotica, Parigi è una meta che accoglie piuttosto bene i disabili. Chi ha esigenze motorie specifiche (carrozzina), beneficia infatti di un’importante opera di abbattimento di barriere architettoniche, e di modifiche per l’accessibilità in attrazioni, musei e mezzi di trasporto, peraltro di utilità anche per le famiglie con bambini piccoli e passeggini.
Chi ha altri tipi di disabilità, può inoltre beneficiare di una politica di agevolazioni sui prezzi di numerose attività.
Ma andiamo per ordine e vediamo qualche consiglio a partire dal viaggio.
Vi ricordiamo che ogni aspetto dell’organizzazione del vostro viaggio a Parigi (voli, abbonamenti, cose da vedere, trasporti) è approfondito in specifici articoli della nostra guida, mentre in questa pagina parliamo soltanto degli aspetti interessanti per i viaggiatori disabili.
Indice
Disabili: come arrivare a Parigi
Voli
L’aereo è il mezzo preferibile, ovviamente, per arrivare a Parigi, e non presenta particolari problemi se si richiedono gli specifici servizi di assistenza aeroportuale.
Dagli aeroporti al centro di Parigi
Dall’aeroporto parigino Orly, la metropolitana OrlyVal che collega il terminal con la Gare D’Antony e la RER B sono accessibili, quest’ultima dopo aver chiesto l’attivazione dell’ingresso per disabili all’agente di turno. Altrimenti i collegamenti tramite l’Orlybus sono accessibili tramite una rampa azionata dal conducente.
Stesso discorso vale per l’aeroporto Charles De Gaulle dove potrete scegliere tra il Roissybus, accessibile, che collega con Opera, ed il treno RER. Sempre, quando prendete la RER, verificate sulla cartina l’accessibilità delle singole stazioni per l’arrivo.
Da Beauvais, si sa, si è costretti a prendere il bus navetta per un lungo trasferimento di quasi un’ora e mezza, cosa che potrebbe presentare qualche disagio.
Per maggior info sui collegamenti tra aeroporti e centro città, ecco la nostra guida ai collegamenti aeroporti-Parigi.
Treno
Il treno è un mezzo anche migliore per i disabili, visto che quasi tutte le stazioni francesi sono di libero accesso con servizi appositi. Per poter usufruire del servizio dell’accompagnatore è utile avvisare almeno 48 ore prima del vostro arrivo.
La maggior parte delle stazioni sono pensate per offrire ascensori, servizi igienici ADAPTE, sistema di guida tattile con bande, nastri e suoni e cartelli facilmente identificabili. La carrozzina può essere fatta salire sul treno tramite una piattaforma mobile o tramite sollevamento con un apparecchio speciale. All’interno dei treni TGV ci sono spazi dedicati per la carrozzina.
Accessibilità dei Mezzi di trasporto di Parigi
Metropolitana
Anche se il mezzo più veloce per muoversi a Parigi è senz’altro la metropolitana, non è la scelta ideale per i disabili, visto che le stazioni non sono accessibili, fatta eccezione della linea 14 che attraversa la città da nord-ovest a sud-est collegando Saint Lazare con Bercy, progettata con ascensori dalla strada alla stazione, tornelli appositi e collegamenti verso il binario.
Le linee 1, 4 e 14 sono dotate di sistemi audio per annunciare la stazione successiva, mentre per le persone con problemi di udito, ci sono schermi con annunci visivi nelle linee 1, 2, 3 e 13. Ecco la guida alla metro di Parigi.
Autobus
La valida alternativa alla metropolitana è l’autobus: tutti i mezzi sono stati progettati con un’apposita rampa che viene azionata da conducente per permettere al disabile di salire con facilità.
Inoltre tutti i marciapiedi, in corrispondenza di incroci, fermate di autobus e attraversamenti pedonali, sono dotati di discese verso il piano stradale. All’interno degli autobus le fermate vengono annunciate in maniera sonora e alcuni autobus dispongono di schermi appositi per l’avviso visivo.
Le fermate degli autobus sono molto ravvicinate le une alle altre e difficilmente dovrete aspettare più di due minuti per vederne arrivare uno: le linee degli autobus di Parigi hanno una rete davvero capillare che vi permetterà di arrivare in qualsiasi zona della città.
RER
Se vorrete arrivare in una zona raggiungibile con la RER, la situazione è sicuramente migliore della metropolitana, anche se non è accessibile del tutto: la maggior parte delle stazioni è accessibile, ma non nel caso dell’accesso al treno dal binario, infatti dovrete ricorrere all’aiuto di una piccola rampa o del personale addetto che potrà sollevare la carrozzina, ma probabilmente con qualche difficoltà.
Prima di accedere alla RER dovrete contattare il personale addetto che vi assisterà nell’operazione di salita a bordo. Per maggiori informazioni sull’accessibilità a Parigi potete visitare anche il sito ufficiale della RATP, l’azienda dei mezzi di trasporto parigina.
Tram
Il tram, come l’autobus, è completamente accessibile ai disabili, così come la funicolare tra Pigalle e Montmartre.
Battelli sulla Senna
Per quanto riguarda i battelli dobbiamo distinguere tra i Batobus, non accessibili ai disabili, a parte lo scalo della Tour Eiffel, e i Bateaux Mouches turistici dove l’accesso è sempre consentito grazie a una rampa che collega il battello con il molo, ma da prenotare prima del vostro arrivo: non è consigliato il pranzo o la cena in battello perché i posti sono poco spaziosi per la carrozzina.
Da ricordare che non ci sono biglietti ridotti o gratuiti per il disabile sui mezzi pubblici.
Hotel Accessibili a Parigi
Molti hotel di Parigi sono attrezzati per accogliere persone con disabilità e sono diversificati a seconda della disabilità che possono ospitare.
Per gli ospiti in sedia a rotelle ci sono hotel progettati con accesso su un unico livello, reception al livello più basso, così come la sala da pranzo, ampi servizi igienici progettati con modalità ADAPTE.
Per chi ha gravi difetti visivi, potrà soggiornare in hotel che possono offrire scale di sicurezza, cartelli ben visibili, nessun ostacolo che possa interferire con le normali attività.
Per chi soffre di disturbi uditivi ci sono hotel con segnaletiche visive e per chi ha disturbi mentali ci sono hotel progettati con segnaletiche di facile comprensione, ingresso supervisionato e personale attento e vigile. Ecco una lista di hotel selezionati da noi (verificate l’accessibilità sulla pagina specifica della struttura).
Accessibilità in Attrazioni e Musei Parigini
Quasi tutti i musei di Parigi sono accessibili ai disabili, grazie a rampe, ascensori ed ingressi dedicati. Ogni museo o attrazione ha una propria politica riguardo il prezzo del biglietto, ma nella maggior parte dei casi l’ingresso è gratuito per il disabile e l’accompagnatore, dietro presentazione del certificato se la disabilità non è evidente.
Per quanto riguarda i musei, probabilmente il più attrezzato è il Musee D’Orsay: grazie agli ascensori e alle rampe, il visitatore non risentirà dei diversi piani di cui è costituito il museo. Inoltre se prenoterete la visita, un membro del personale vi seguirà nella vostra visita, aiutandovi in caso di difficoltà.
Il Musee du Louvre è completamente attrezzato per i disabili a partire di parcheggi dedicati fino all’ingresso gratuito e prioritario dalla Piramide. E’ possibile prenotare attività per non udenti e non vedenti, come quella nella Galleria Tattile dove i disabili possono toccare le sculture.
Un altro museo pensato per i disabili perché collocato tutto su uno stesso livello, è il Museo del Quai Branli: i non vedenti avranno un percorso dedicato con l’alfabeto Braille. Il Centre Pompidou è facilmente accessibile ai disabili, grazie ad ascensori e rampe, ma è consigliato l’ingresso dall’incrocio tra rue Saint-Merri e rue du Renard per evitare il piazzale piastrellato.
Vincitore del premio “Tourisme e Handicap” è la Città della Scienza e della Tecnica, visto che ogni angolo dell’enorme esposizione è accessibile ai disabili. All’interno della Cattedrale di Notre Dame è possibile percorrere tutta la navata fino all’altare perché ci sono tre scalini che non vi faranno andare oltre (chissà che cambi qualcosa dopo la ristrutturazione della cattedrale dopo l’incendio).
Parliamo adesso del simbolo di Parigi: la Tour Eiffel. I disabili possono arrivare fino al 2° piano tramite l’ascensore del pilone ovest con un biglietto a tariffa ridotta: troveranno i bagni a loro disposizione sia al 1° che al 2° piano.
E’ accessibile anche il ristorante al 1°piano per una cenetta romantica con vista sulla città. Se vorrete godere di una vista più ampia e quella della Tour Eiffel non vi basta, potrete salire fino al 56° piano della Tour Montparnasse tramite l’ascensore accessibile.
Parigi non è Parigi senza il divertimento: la maggior parte dei teatri e tutti i cinema sono accessibili ai disabili, mentre se vorrete godervi una serata di cabaret, sappiate che il Lido de Paris, Crazy Horse, Paradis Latin e Mugler Folies sono completamene accessibili.
Accessibilità nei Parchi di Divertimento
Disneyland
Sarete felici di sapere che il parco Disneyland è accessibile a tutte le persone con disabilità, inoltre il disabile ha diritto ad un 15% di sconto sul prezzo del biglietto, mentre l’accompagnatore è completamente gratuito.
Una volta entrati, vi verrà fornito uno speciale pass che varia a seconda della disabilità: se è permanente verrete dotati del pass per avere agevolazioni e salta-fila fino a 4 accompagnatori, mentre per casi come donne incinte o disabilità non permanente verrete dotati del pass per le sole agevolazioni.
Per avere diritto a sconti e agevolazioni dovrete certificare la vostra invalidità tramite l’apposito certificato medico, anche in italiano.
Parco Asterix e Acquario
Lo stesso vale per il Parco Asterix e l’Acquario di Parigi, dove dietro presentazione del certificato avrete diritto ad uno sconto sull’ingresso e accesso immediato alle attrazioni tramite il saltafila.
Vorrei sapere per l’accesso a disabili presso il parco Disneyland cosa si intende con apposito certificato medico, ci sono dei moduli specifici, grazie, se si dove lo si può scaricare.
Dimostrare all’estero il proprio status di disabile può essere cosa problematica, specie se la disabilità non è subito visibile. Nella nostra Europa, non esiste una unificazione dei certificati, e ogni Paese ha leggi proprie in materia, pertanto le soluzioni possono essere varie. In ordine sparso:
– Se si ha un certificato di disabilità già con traduzione in inglese
– Far fare una traduzione (giurata) del certificato
– Andare alla buona, a voce, imparando magari alcune parole in inglese o francese al riguardo della propria disabilità
– Usare il contrassegno di parcheggio per disabili, che è unificato a livello Europeo (questo si)