A chi adora provare le specialità della cucina locale, senza dubbio a Parigi c’è da sbizzarrirsi in tal senso!
La Francia è infatti tanto vicina geograficamente a noi, quanto distante sotto il profilo della cucina! Una tradizione diversa, fatta di piatti elaborati e dai sapori complessi, grandi formaggi e grandi vini, molte cucine regionali, fanno di quella francese una delle migliori cucine al mondo, per noi italiani, spesso, da scoprire.
Orientarsi nelle decine e decine di preparazioni, salse, ingredienti e terrine, può non essere facile, per questo vi elenchiamo qui di seguito i migliori 15 piatti francesi (o almeno, quelli che sono i nostri preferiti), da provare assolutamente durante il vostro viaggio a Parigi! Li troverete un po’ ovunque, dai bistrot più semplici, alle brasserie più eleganti. Imperdibili.
Indice
1- Foie Gras
Possiamo affermare che il fois gras è tra le preparazioni più note e apprezzate della cucina francese: non è possibile andare a Parigi e non assaggiare questa specialità.
Il fois gras, letteralmente “fegato grasso” è una preparazione gastronomica a base di fegato d’anatra (canard) o di oca (oie) condito con sale e pepe nero e poi cotto al vapore prima di essere servito. Si serve intero, per gli intenditori (anche semi-crudo!), o più spesso come un patè o una mousse (a seconda della percentuale di fois gras presente) da poter spalmare sui crostini o sulla baguette, a seconda dei propri gusti personali.
Provatelo su un pan brioche caldo! Il sapore? Un crogiolo tra tendenza dolce e grassezza. Da provare, senza dubbio!
Come si serve? Lo potrete trovare in vari modi:
- Intero: può essere servito cotto o addirittura semicotto o crudo (!). Per veri intenditori.
- Bloc de foie gras: composto da pezzi di fegato di oca e anatra cotti, oltre ad altri aromi.
- Pate de foie gras: contiene circa il 50% di fegato, ricorda il nostro patè di fegatini di pollo, ma è molto più grasso e compatto. Molto diffuso nei ristoranti turistici.
- Terrina di foie gras: le “terrine”, una sorta di sformati, sono molto diffusi nella cucina francese. Ne troverete delle più fantasiose, in accompagnamento a vari altri ingredienti, tra cui frutti e carne. Alcune terrine, con alte percentuali di fegato, servite a fette, in effetti sembrano più dei patè.
- Flan de foie gras: tortini arricchiti da ingredienti fantasia e con percentuali ancora minori di fegato.
Quando mangiarlo? Viene servito in genere per antipasto, assieme a del pane (meglio se pan brioche dolce e caldo), frutta, frutta secca e altri contorni. Spesso è presente il burro: come se mancasse grassezza!
L’abbinamento tradizionale e più azzeccato è con un piccolo calice di dolce vino Sauternes anche se, va detto, dopo di questa accoppiata, qualunque altra pietanza vi sembrerà insipida!
Quanto costa? Quello di alta qualità molto, ma per avvicinarvi a questa prelibatezza estrema potrete cavarvela con 15/20,00 € per un antipasto di buon patè de foie gras de canard in un ristorante di media categoria.
Altra avvertenza: ad un palato poco allenato (e anche a chi sta attento al colesterolo!), una normale porzione sembrerà eccessiva, quindi potete anche condividerla in due.
2- Escargot
Le escargot, letteralmente lumache di terra, sono considerate uno dei piatti più raffinati della cucina francese.
La ricetta tipica che troverete in Francia è l’escargot alla Bourguignonne, preparata secondo la tradizione della cucina della Borgogna: le lumache vengono bollite in acqua salata e una volta pronte, la coclea viene riempita con del burro, arricchito con aglio e prezzemolo. Prima di essere servite, vengono gratinate in forno in modo che il burro si sciolga e doni il suo sapore a tutto il piatto.
Se le degustate in un ristorante raffinato, assicuratevi di avere dimestichezza con gli attrezzi necessari per mangiarle, altrimenti farete come…. Pretty Woman! Chi si ricorda la scena?
3- Coq au Vin
La ricetta tipica del Coq au Vin prevede una lunga preparazione: è considerato un ottimo secondo da gustare nelle fredde giornate invernali. Inizialmente il piatto veniva preparato con la carne di gallo, mentre adesso viene utilizzato il pollo.
La carne del pollo viene lasciata marinare nel vino rosso corposo insieme a carote e sedano per almeno 2 giorni, in modo che la carne si intenerisca e prenda il forte sapore del vino e degli altri aromi.
Successivamente la carne viene infarinata e rosolata con pomodori, carote e altro sedano: viene servita con gli odori e ricoperta con il sugo ottenuto dalla cottura.
4- Soupe a l’oignon
Si tratta di un semplice primo piatto a base di cipolle, più precisamente di una zuppa di cipolle. E’ considerato un piatto povero proprio per il fatto che la cipolla è reperibile durante tutto l’anno e quindi ne potevano usufruire anche i contadini.
La cipolla deve essere fatta appassire senza che scurisca e successivamente deve essere arricchita con della farina e del brodo di carne, mentre per chi vuole renderla più corposa, è possibile aggiungere anche del Porto.
La soupe a l’oignon viene servita in singole cocotte con del pane tostato all’interno e con del formaggio gratinato sulla superficie. Onnipresente a Parigi.
5- Ostriche
La maggior parte delle ostriche viene allevata sulle coste dell’Atlantico, in Normandia, quindi non stupisce che a Parigi se ne trovino in abbondanza, e freschissime.
In cosa si differenziano dalle nostre? Beh, per prima cosa, quasi mai ordinerete semplicemente “un piatto di ostriche”, bensì avrete un menù con una scelta tra alcune specie, con relative caratteristiche (e prezzo). Le migliori, che vi consigliamo di provare, sono le Belon: rotonde, piatte ed eleganti nel sapore, meglio se “Belon de Belon”.
In genere le ostriche si degustano nell’ambito di una cena di cruditè, servita sulla tradizionale alzata (plateau) a tre o più piani, in compagnia di altri frutti di mare, crostacei e tartare di pesce.
Perfetto per una cena romantica, ma meglio non tentare la sorte con le cruditè se vi trovate in un ristorante che non vi rassicura al 100% sotto il profilo igienico. Non sarebbe bello rovinarsi la vacanza per un’ostrica!
In genere un buon indicatore che il ristorante serve ostriche fresche è il gran numero di clienti che le ordinano, segno che è conosciuto e apprezzato proprio per quelle.
L’altra “novità” che vi stupirà è rappresentata dall’abbinamento. Se pensate allo champagne come al compagno naturale delle ostriche, vi state sbagliando. In Italia tutti si sbagliano su questo abbinamento! Molto meglio degustarle con un vino un poco più morbido: l’abbinamento tradizionale in Francia è infatti con un calice di Muscadet de Sevre et Maine, vino della Loira leggermente frizzante e fruttato. E anche molto economico!
6- Choucroute (specialità Alsaziana)
La Choucroute è una specialità francese che proviene dalla regione dell’Alsazia: si tratta di un piatto unico molto carico composto da carne di maiale e crauti.
I crauti, prima di essere cucinati vengono fatti fermentare per diversi giorni, in modo che il loro sapore risulti ancora più pungente, in netto contrasto con il grasso della carne di maiale.
I tagli di carne sono vari: dalle bistecchine, alle salcicce, fino al lardo e alla pancetta e agli immancabili wurstel. Può essere accompagnato da un profumo di chiodi di garofano.
7- Omelette
L’omelette la sappiamo preparare tutti, ma com’è la vera ricetta alla francese? Innanzitutto sfatiamo il mito che l’omelette sia uguale alla crepes: la differenza sta nel fatto che nella ricetta dell’omelette sono previste soltanto le uova, mentre nelle crepes ci sono anche altri ingredienti compresa la farina.
L’omelette alla francese deve risultare soffice esternamente, ma con un interno morbido e con i lati piegati su se stessi in modo che si presenti al commensale completamente chiusa. Viene servita con dell’erba cipollina a guarnire il piatto e può essere accompagnata con del pane in questo caso con una baguette.
Ne troverete di ogni gusto e con gli ingredienti più fantasiosi, anche in presentazioni e con abbinamenti azzardati e che strizzano l’occhio al gourmet.
8- Pain au Chocolat (e i croissant)
Passiamo al dolce tra i più amati dai francesi. In effetti, in Francia, vanno davvero fieri del loro pain au chocolat, una brioches preparata con del burro salato che nasconde un cuore di cioccolato.
Il pain au chocolat, così come il croissant, è morbido e soffice, ha un sapore burroso e si pone a metà strada tra il dolce e il salato.
Niente a che vedere con le brioche italiane ricoperte di glassa di zucchero! Sia il pain au chocolat che il croissant si trovano in tutte le boulangerie (panifici) e in tutte le patisserie (pasticcerie) di Parigi.
9- Formaggi
In Francia potrete assaggiare ben 500 tipi di formaggi diversi prodotti con latte vaccino, di capra o di pecora. Entrate, quindi, in una fromagerie (negozio di formaggi) parigina e provate ad assaggiare qualche specialità tipica.
Per semplificare la vita, vi diciamo che potrete trovare 5 grandi famiglie di formaggi: quelli a pasta semi-dura come il Cantal (dal gusto simile al Cheddar), quelli a crosta fiorita come il Brie, quelli a pasta molle come il Camembert, quelli a pasta erborinata come il Roquefort e infine, i formaggi di capra come il Crottin de Chavignol.
10- Crêpes
A Parigi, così come in Francia, non c’è un solo tipo di crêpes, ma ne esistono diverse versioni. Al mattino, la potrete chiedere semplice, preparata con grano e servita con una spolverata di zucchero, altrimenti per il pranzo, potrete optare per quella tipica bretone, preparata con grano saraceno e servita con Emmental, prosciutto cotto e uovo.
Oppure un’altra alternativa è la famosa crepe suzette, saltata in padella con una goccia di liquore all’arancia prima di essere servita.
11- Boeuf à la bourguignonne
Il boeuf à la bourguignonne è un secondo piatto preparato con carne di manzo.
Si tratta di uno stufato, dove la carne viene fatta saltare in padella con del grasso di maiale (di solito pancetta o lardo) e poi fatta cuocere con sedano, carote, erbe aromatiche e vino rosso, di solito un pinot nero che dona una certa corposità a tutto il piatto, soprattutto al sugo che nella cottura diventa sempre più denso. Viene servito con le patate, le carote e le cipolline.
12- Tarte tatin
Alla vista sembra una torta venuta male, ma in realtà la tarte tatin è il dolce tipico francese tra i più rinomati al mondo.
Le mele renette che di solito hanno un sapore apro, vengono fatte rosolare con burro e zucchero in padella, finché non risultano completamente caramellate. Dopodiché vengono inserite in uno stampo da forno e ricoperte con della pasta brisèe: dopo la cottura, la torta viene rovesciata et voilà il dolce è servito.
Può essere fatta anche con albicocche o pere: sarà comunque una delizia.
13- Macarons
Coloratissimi e in mille sapori, i macarons rappresentano senza dubbio l’anima della pasticceria Parigina!
Cosa sono? Si tratta di un pasticcino composto da due meringhe colorate e aromatizzate, piatte, unite da una crema o da una marmellata. Combinando aroma delle meringhe e ripieno si ottengono moltissimi sapori diversi, che spaziano dal dolcissimo, al fruttato, fino ad arrivare ai contrasti azzardati. Le dimensioni variano, ma secondo noi quelli giusti sono piccoli, da mangiare in due morsi!
Bellissimi quando si trovano in esposizione allineati nelle vetrine, in composizioni eleganti e colorate, fanno bella vista di sé in tutte le pasticcerie e in molte boulangerie (panifici).
Dato che non sono semplici da preparare, il nostro suggerimento è di degustarli in negozi specializzati; tra questi, senza dubbio il migliore e più famoso è Ladurée, ormai una catena super diffusa: la trovate un po’ ovunque: nei quartieri dello shopping, dentro ai centri commerciali e anche in aeroporto.
Le sue confezioni regalo sono stupende e sarà anche un’ottima idea per un souvenir. Difetti? Quelli “firmati” costano molto!
Il nostro preferito? Cioccolato e caramello salato!
14- Croque Monsieur
Ottimo per un pranzo veloce, si tratta a prima vista del “solito” toast che potete mangiare anche nei nostri bar. Ma in realtà è molto di più!
Al posto del triste pane a cassetta conservato che usiamo noi, qui si usano fette di pane di qualità, più alto e soffice, un prosciutto cotto molto saporito e, per formaggio, emmental o altri formaggi dolci a fette (ma non sottilette!).
Un altro strato di formaggio è posto sopra alla fetta: questo si scioglie e fa una gustosa crosticina quando il sandwich viene scaldato.
Troverete anche molte varianti: con pomodori, salmone, saporiti formaggi locali, salse elaborate. Provate anche la versione croque madame, servito con sopra un uovo fritto, con il tuorlo ancora liquido!
Avvertenza: in genere è enorme!
15- Eclairs
Chiudiamo in dolcezza! Altro dolce diffusissimo e perfetto per uno spuntino pomeridiano o di mezza mattina, da abbinare ad una grande tazza di caffè, l’eclairs si presenta come un enorme bignè.
E, in effetti, è un enorme bignè! Stretto e lungo, con la tipica glassa, la sua versione più tradizionale è al cioccolato, ma non mancano i ripieni di crema, panna, nocciola, e quelli più fantasiosi. A noi piace molto quello al pistacchio!
Uno sarà sufficiente per il vostro spuntino e attenzione a non macchiarvi con la crema che inevitabilmente uscirà fuori!
Ops, siamo in chiusura e ci rendiamo conto che ci sarebbero da menzionare anche le quiche, vari dolci, i vini e almeno una dozzina di formaggi che meritano veramente.
Ok, forse avremmo dovuto scrivere “le 50 specialità da non perdere a Parigi”!!