Fughiamo subito il dubbio che probabilmente vi assale: si, Trieste merita un viaggio!
In questo articolo vi spiegheremo le cose da vedere in un breve weekend nel capoluogo del Friuli.
In effetti, il nord-est Italiano è spesso sottovalutato dai turisti Italiani, che si “fermano” a Venezia e tendono a snobbare la bella zona che si estende verso la Slovenia. Eppure, in Friuli Venezia Giulia c’è davvero tanto da vedere: monumenti, città interessanti ed una gastronomia tradizionale che appassiona, il tutto influenzato da una storia, anche recente, che conosciamo troppo poco.
Trieste è una città Italiana di medie dimensioni (circa 200mila abitanti) che si visita bene anche a piedi e in una sola giornata. Per organizzare al meglio il vostro viaggetto, qui di seguito vi indichiamo un bell’itinerario a piedi (ma che potete fare anche in bicicletta), itinerario che attraversa tutte le principali cose da vedere (noi vi indichiamo le Top 7).
Ovviamente si parte da Piazza Unità d’Italia, la piazza principale che avrete visto tante volte in fotografia. Oltre ad essere grande e dominata da palazzi di pregio architettonico di fine ‘800, la sua particolarità è quella di avere un lato aperto, che si affaccia sul mare… sì, proprio come Piazza San Marco a Venezia!
Da sola, la piazza vale il viaggio, ma c’è molto di più: vediamolo.
Indice
Trieste: cosa vedere e cosa fare in 1 giorno
Ecco una guida per conoscere Trieste in un 1 giorno in tutte le sue sfaccettature.
Mattina: si comincia!
Visto che i triestini si vantano che la loro Piazza Unità d’Italia sia la più grande piazza d’Europa affacciata sul mare, che ne dite di cominciare il vostro itinerario proprio da qui? Guinness dei primati a parte, la piazza è davvero suggestiva e racchiude un po’ tutta la travagliata storia di questa città. Pensate che la piazza ha cambiato il proprio nome per ben tre volte a seconda del momento storico. I palazzi storici che la circondano su tre lati sono austeri ed imponenti: facendo una panoramica generale è possibile ammirare partendo da destra, il Palazzo della Regione, Palazzo Vanoli dove al suo interno si trova un hotel, l’antico Palazzo Pitteri, Palazzo Modello, Palazzo Stratti e il Palazzo della Luogotenenza austriaca.
Situata davanti a Palazzo Modello e collocata nel centro della piazza si trova la Fontana dei Quattro Continenti dove ogni faccia rappresenta un continente diverso (Europa, Asia, Africa e America): manca l’Oceania perché al momento della costruzione della fontana, era una terra ancora del tutto sconosciuta. Prima di lasciare la piazza date un’occhiata anche alla colonna di Carlo VI d’Asburgo che regna sulla cittadina triestina dal 1728.
Adesso passate oltre e dirigetevi verso il Molo Audace che, guardando il mare, si trova alla vostra destra. Percorretelo tutto: a prescindere che vi sembrerà di essere nel mezzo al mare, potrete fotografare Piazza Unità d’Italia e Trieste da una prospettiva diversa. Mettetevi a sedere su una delle panchine in pietra e assaporate l’aria frizzante che si respira da queste parti. Prima di tornare indietro date un’occhiata alla Rosa dei Venti, ottenuta con il bronzo fuso di una nave austriaca e collocata alla fine del Molo Audace: purtroppo ad oggi è utilizzata da molti turisti come base d’appoggio per un’autoscatto!
Volete fare una sosta? Cercate uno dei caffè storici di Trieste, considerati anch’essi un’attrazione turistica: pensate che questi locali sono stati meta indiscussa dei più grandi scrittori e poeti che hanno frequentato Trieste: da James Joyce a Stendal fino a Svevo. I più caratteristici sono il Caffè degli Specchi in Piazza Unità d’Italia, il Caffè Tommaseo, il Caffè San Marco e il Caffè Pirona: oltre a prendere un caffè potrete anche assaggiare uno dei dolcetti tipici di queste parti, come lo struccolo de pomi (una specie di strudel) e il rigo jancsi (una speciale torta).
Se siete usciti di buon mattino dovreste avere ancora tempo prima di pranzo. Quindi dirigetevi verso destra (rispetto al mare) e camminate fino a Piazza San’Antonio Nuovo dove troverete il Canal Grande che si spinge fin nell’interno: qui si trovano un tempio ortodosso e la Chiesa di Sant’Antonio. Ancora pochi passi e vi ritroverete in Piazza Guglielmo Oberdan dove comincia la corsa del Tram Opicina, considerato un’attrazione storica (è attivo dal 1902). Il tram sale verso Opicina, ma vi consigliamo di scendere leggermente prima per fermarsi a mangiare in una delle tante osterie rustiche che si trovano da queste parti e che vengono chiamate Osmizze. Assaggiate la minestra de bisi, la jota o il rotolo di spinaci in straza di primo piatto e come secondo scegliete tra i sardoni impanai o il gulash.
Pomeriggio
Dopo mangiato una bella camminata rilassante è quello che fa per voi: dirigetevi verso il Santuario Mariano e ammirate i bellissimi scorci dall’alto che avrete sul Mar Adriatico. A questo punto potreste chiamare un taxi o prendere un mezzo pubblico o ancora tornare a Piazza Oberdan, per poi spostarvi da tutt’altra parte. Sotto il quartiere di Opicina infatti, si trova il Faro della Vittoria, costruito per ricordare i caduti in mare durante la Prima Guerra Mondiale. Il faro è tutt’oggi considerato il più potente dell’Adriatico ed è possibile salire fino in cima gratuitamente tutti i pomeriggi, escluso il mercoledì.
A questo punto se avete voglia di spingervi leggermente fuori Trieste, vi consigliamo di proseguire sulla strada del Faro, per andare a visitare il Castello di Miramare. Costruito nel 1850 per volere dell’arciduca Ferdinando d’Asburgo, fu abitato solo successivamente da Amedeo D’Aosta. E’ possibile visitare i due piani della dimora, sia gli appartamenti personali dell’arciduca e della moglie (mai abitati a causa della prematura morte del duca), sia i saloni di Amedeo D’Aosta che si trovano al piano di sopra. I biglietto d’ingresso costa 4,00 € e la struttura è aperta tutti i giorni. Impossibile non fermarsi per una sosta nel bellissimo parco che circonda il castello, spesso luogo di svago per i triestini.
Se avete ancora tempo, potete visitare il Teatro Romano che si trova a due passi da Piazza Unità d’Italia, l’Arco di Riccardo, considerato un po’ il cuore antico della città e il Castello di San Giusto situato sul colle omonimo.
Cena e sera
Dove cenare? In una delle tante trattorie triestine dove si fondono le tradizioni culinarie provenienti dal nord, dai Paesi limitrofi, ma anche da gran parte del Medio Oriente. Troverete sapori forti e decisi, sia nei piatti di carne che in quelli di pesce. Una volta finito di mangiare, concedetevi un po’ di Trieste by night. Tanti i locali con musica dal vivo, dal jazz alla musica elettronica, ma anche tanti appuntamenti con spettacoli ed opere teatrali, oltre a concerti ed eventi.
Come organizzare il viaggio a Trieste
Lo sapete che per ordinare un caffè a Trieste dovrete ordinare un “nero”? Da queste parti sono talmente appassionati di caffè da utilizzare un lessico tutto loro. C’è perfino un museo del caffè!
Vi consigliamo di arrivare a Trieste con la vostra auto, anche se la città è ben servita dai mezzi pubblici e all’aeroporto di Venezia arrivano numerosi voli nazionali e internazionali. E’ possibile muoversi in città anche con un mezzo proprio, visto che troverete numerosi parcheggi a pagamento dove lasciarla e poi proseguire a piedi. Altrimenti potrete optare per i mezzi pubblici, di cui il più utilizzato è il traghetto che raggiunge le vicine cittadine di Muggia, Barcola e Sistiana.
Per quanto riguarda dormire non avrete alcun problema al riguardo: le strutture sono tante, di buon livello e per tutte le tasche!