Per una gita di un paio di giorni la città di Parma può essere una buona meta. La città mantiene ancora il suo tono di piccola capitale (era la capitale del Ducato di Parma), non solo per la dignitosa nobiltà dell’aspetto urbano, ma anche per la naturale scioltezza ed eleganza della vita che vi si svolge.
Cosa vedere e cosa fare a Parma
Parma si visita benissimo a piedi, dal momento che i principali monumenti ed edifici sono concentrati nella zona del centro: quindi, parcheggiate l’auto presso il Palazzo della Pilotta o sul Lungoparma e proseguite a piedi. Lasciatevi incantare dalla Piazza del Duomo: raccolta e silenziosa conserva quasi intatto il suo carattere medievale. La cingono il Duomo, una delle maggiori creazioni dell’architettura romanica del XII secolo, la cui cupola è stata affrescata nel’500 dal Correggio, e l’imponente Battistero in marmo rosa opera dell’architetto- scultore Benedetto Antelami. Oppure fate una passeggiata per il Parco Ducale, dove alberi secolari creano un’elaborata architettura verde.
Specialità gastronomiche
In verità, probabilmente ogni strada di Parma vi affascinerà non solo con i suoi palazzi, ma anche con i suoi profumi. Parma, infatti, è nota come la capitale alimentare d’Italia: che delizia che sono il Parmigiano-Reggiano, il prosciutto di Parma e, in genere tutti i salumi.
Per gli amanti dei tour eno-gastronomici consigliamo un itinerario di circa 40 km che si snoda lungo la fascia pedemontana e collinare che comprende le Valli del Parma e del Baganza, culla di numerosi di questi rinomati prodotti tipici: per maggiori info www.stradadelprosciutto.it
Parma: musei e cultura
Se invece siete amanti dell’arte contemporanea , non dovreste perdere la mostra “NOVE100” in programma fino al 25 Aprile presso il Palazzo del Governatore. Per la prima volta in assoluto sarà esposta al pubblico parte della “Collezione infinita” dello Csac (Centro studi e Archivio della comunicazione dell’Università di Parma), ossia centinaia di opere d’arte, architettura, design, moda, fotografia del secolo appena passato.Tra tutte spicca un dipinto monumentale di Mario Sironi, un totem astratto di Pietro Consagra, una scultura del giovane Fontana ed un grande olio di Guttuso. Senza dubbio, l’immersione nel Novecento sarà assicurata.
Infine, a 4 km dalla città, merita una visita la Certosa di Parma, abbazia del XIII secolo che ispirò il titolo al celebre romanzo di Stendhal.