Oggi vi proponiamo una missione impossibile: come visitare Roma, la città eterna, in un solo giorno, dalla mattina alla sera! Le bellezze e le meraviglie di Roma sono così tante che è impossibile conoscerle nella loro totalità, tanto meno quando si ha poco tempo a disposizione.
Eppure, anche in un solo giorno, studiando bene un itinerario che abbracci tutti i principali monumenti, è possibile avere almeno un’idea della bellezza e della varietà di questa città.
Roma: come organizzare il viaggio
Qual è il periodo migliore per visitare Roma?
Ogni stagione è perfetta per visitare Roma. Pensate che anche in inverno la capitale gode di un clima mite e mai troppo rigido. I periodi intermedi, comunque, come fine marzo e metà ottobre, restano i momenti migliori per visitarla senza troppo affollamento. Non fa caldissimo, ma neanche troppo freddo.
Già a primavera inoltrata e in piena estate, Roma è davvero presa d’assalto dai turisti. Lo stesso accade sotto il periodo natalizio, quando i turisti sono attratti anche dallo shopping, oltre che dalle meraviglie della città.
Come arrivare a Roma
Il mezzo migliore per una toccata e fuga nella città è certamente il treno: la stazione di Roma Termini è situata nel cuore della città e da lì potrete spostarvi facilmente verso i luoghi di maggior interesse.
In alternativa, se scegliete di arrivare con un mezzo proprio, dovrete mettere in conto il traffico che certamente incontrerete nel Grande Raccordo Anulare e la spesa per un eventuale parcheggio che difficilmente troverete in pieno centro.
L’alternativa è spingersi più vicino possibile al centro, parcheggiare in una zona periferica e poi proseguire con la metropolitana di superficie che vi porterà in centro.
Come spostarsi in città
Indubbiamente, per vedere la città in un solo giorno bisogna essere buoni camminatori, ma anche i mezzi pubblici possono esser di grande aiuto. Ad esempio, il tram numero 3 abbraccia nel suo percorso quasi tutta Roma, attraversando bei quartieri, spesso poco noti, di fine Ottocento, degli anni Trenta e del secondo dopoguerra.
Se non piove vi consigliamo di scartare la metropolitana, ma di prediligere la bicicletta: dalla stazione Termini dirigendovi verso il centro troverete numerosi noleggi dove potrete affittare la vostra bicicletta per tutta la giornata.
In questo modo non sarete legati agli orari dei mezzi pubblici, non avrete problemi con il traffico cittadino e potrete raggiungere agevolmente tutte le zone centrali della città. Ci vorrà solo un po’ di pazienza se deciderete di risalire uno dei 7 colli!
Roma: cosa vedere e cosa fare in 1 giorno
Dalla Stazione Termini al Colosseo
Si parte da Piazza dei Cinquecento, all’uscita della Stazione Termini. I quartieri adiacenti alla stazione sono poco curati e poco interessanti dal punto di vista culturale, quindi lasciate subito la zona imboccando Via Cavour che dovrete percorrere per circa un chilometro.
A questo punto girate in via degli Annibaldi e dopo poco vi si presenterà imponente, il Colosseo: benché lo stadio più bello del mondo dopo 2000 anni di storia non sia più in grado di ospitare spettacoli, il fascino di questo imponente anfiteatro è ancora intatto. Fate qualche fotografia e spostatevi nel Parco del Colle Oppio dove potrete ammirare il Colosseo da un’altra prospettiva, ma soprattutto potrete camminare tra i resti dell’antica civiltà romana.
Se volete visitare il Colosseo senza fare troppa fila, approfittate del biglietto salta coda:
Dai Fori Imperiali all’Altare della Patria
Percorrendo tutta la via dei Fori Imperiali, arriverete all’Altare della Patria: il monumento vi si aprirà imponente sulla destra e dovrete percorrerlo in tutta la sua lunghezza, per trovarvi in Piazza Venezia e ammirarlo dalla parte, più conosciuta, quella della scalinata. Se avete tempo, potrete visitarlo, ma dovrete rinunciare a qualche altra attrazione.
Da Piazza di Spagna a Piazza San Pietro
A questo punto vi trovate di fronte ad una scelta: potrete imboccare via Quattro Novembre per dirigervi verso le scuderie del Quirinale, per poi continuare verso Piazza di Spagna, oppure percorrere tutta via del Corso e arrivare direttamente in Piazza di Spagna, o ancora girare a destra e, percorrendo Corso Vittorio Emanuele II, arrivare a San Pietro e a Castel Sant’Angelo.
Noi vi consigliamo di lasciare le Scuderie del Quirinale per la prossima visita nella città Eterna, e di proseguire verso Piazza San Pietro, la più grandiosa opera del Bernini, per ammirare l’imponenza dell’omonima basilica, al cui interno si trovano eccelse opere d’arte come la Pietà di Michelangelo. L’unico intoppo che potrebbe rallentare la vostra visita saranno i controlli all’entrata e la confusione di turisti.
Pranzare a Trastevere
Probabilmente sarà ora di pranzo inoltrata, quindi, a meno che non ve lo siate portato al sacco, vi consigliamo di dirigervi verso Trastevere: qui, in un labirinto di viuzze, si vedono locali alla moda, ristoranti dai prezzi proibitivi, ma anche ristorantini e trattorie dove gustare la cucina romana spendendo poco ed assaporando anche un’atmosfera familiare.
Molto interessante è il tour enogastronomico alla scoperta dei sapori della città che potete prenotare qui:
Da Piazza del Popolo a Villa Borghese
Nel pomeriggio potete concedervi una passeggiata tra Piazza di Spagna e i negozi di alta classe di via del Babuino e via dei Condotti, per spostarvi verso Piazza del Popolo: una visita veloce alla Basilica di Santa Maria del Popolo e poi salite verso i giardini di Villa Borghese.
Qui girovagate senza meta e concedetevi un gelato, assaporando Roma da un’altra prospettiva. Scendete da Villa Borghese e se avete ancora voglia e tempo, potrete dirigervi di nuovo in centro per ammirare la Fontana di Trevi, situata vicino alle Scuderie del Quirinale. Arrivati a sera potete concedervi una cena romantica in uno dei tanti locali della capitale, oppure tornare direttamente a Trastevere per chiudere in bellezza la vostra gita.
Roma, poi, illuminata di notte è da non perdere! Vale la pena rientrare a casa tardissimo, ma aver visto i giochi di luce di Castel Sant’Angelo riflessi sull’acqua o i Fori Imperiali rischiarati dal chiarore delle luci.