Siviglia: itinerario di 3 giorni

Siviglia piazza
Siviglia la piazza principale e turistica

Nel cuore dell’Andalusia (Spagna), Siviglia è una città ricca di sorprese, adatta per chi ama l’arte ma anche per chi va in cerca di divertimento e spensieratezza.
La città di Sevilla è nata dall’incontro di culture e popoli diversi e deve il suo fascino proprio alla sua lunga e movimentata storia. Fu, infatti, fondata dal generale Scipione e diede i natali a due imperatori romani, Traiano ed Adriano, ma la lunga permanenza degli Arabi ha lasciato un segno indelebile nella cultura e nell’architettura della città. Questi, infatti, rimasero a Siviglia dal 711 fino al 1248 d.C.

La sua posizione strategica, proprio sulle sponde del fiume Guadalquivir, il più importante della Spagna, le ha regalato il massimo splendore dopo la scoperta delle Americhe, poiché il suo porto commerciale era il punto di partenza e di arrivo per i traffici con le colonie. Anche per questo motivo furono costruiti in quel periodo molti palazzi nobiliari che possono essere ammirati tutt’oggi.

Siviglia: la guida

Appare chiaro, dunque, che Siviglia è una città da scoprire con calma, ma è possibile organizzare un tour completo della città anche in soli tre giorni, quelli di un bel weekend “mordi e fuggi” in aereo.

Come arrivare

Raggiungere Siviglia è piuttosto semplice. All’aeroporto San Pablo arrivano, infatti, alcuni voli delle principali compagnie aeree e molte di quelle low cost. Esso dista circa 10 chilometri dalla città che può essere raggiunta in breve tempo grazie agli autobus che partono ogni mezz’ora e raggiungono Puerta de Jerez, proprio al centro di Siviglia. In alternativa si possono utilizzare i taxi presenti al terminal di arrivo.
Se invece si viaggia in auto, la rete autostradale, con tratti gratuiti ed altri a pagamento, collega molto bene le principali città della Spagna a Siviglia. Tramite l’A4, ad esempio si può raggiungere Madrid, tramite la A92 ci si può spostare verso Granada e la Costa del Sol.

Siviglia piazza
Siviglia la piazza principale e turistica

Come spostarsi

Comunque si arrivi a Siviglia (aereo, auto, treno o bus di linea) vi consigliamo di muovervi in città tramite i mezzi pubblici ed, eventualmente, con la bicicletta. Infatti i luoghi di maggior interesse sono concentrati nel centro storico e ciò rende facili gli spostamenti a piedi lungo le tante strade pedonali. Presso gli uffici del turismo si possono prendere gratuitamente cartine e gli orari di tutte le linee di bus. Essi arrivano quasi tutti a Plaza de la Encarnaciòn, a Plaza Nueva, o di fronte alla Cattedrale; da qui si può proseguire a piedi.

Per visitare Siviglia è possibile prendere come punto di riferimento il Guadalquivir: sulla riva sinistra si trovano i quartieri più importanti come l’Arenal, Santa Cruz o San Lorenzo, mentre sulla riva destra si trova il vivace sobborgo di Triana.

Dove dormire a Siviglia

Avendo a disposizione tre giorni, la scelta dell’hotel dovrebbe essere fatta in modo da poter raggiungere in breve tempo tutti i luoghi d’interesse della città compresi i molti locali trendy che rendono Siviglia una città particolarmente vivace e movimentata. Del resto la maggior parte delle strutture ricettive si trovano proprio nelle immediate vicinanze del suo centro storico, quindi non sarà certo difficile trovare un alloggio adatto alle proprie esigenze, sia per ciò che riguarda i servizi, sia per il budget a disposizione. Molti gli hotel a 4 stelle, ma non mancano alberghi a due stelle, ostelli per vacanze “zaino in spalla” o anche economici e puliti B&B.

Sevilla Card

A questo punto non resta che organizzare il proprio soggiorno per non perdere assolutamente nulla di questa splendida città andalusa. Come in molte città d’arte italiane e straniere, anche qui è disponibile una card, la “Sevilla Card” per adulti e bambini. Essa comprende con una tariffa “flat”, per un numero di giorni a scelta, accesso a musei, monumenti ed attrazioni, itinerari guidati, crociere sul fiume, agevolazioni in tantissimi negozi, ristoranti e perfino tipici locali di flamenco. E’ ottima se si prevede di visitare molte attrazioni a pagamento.

Cosa vedere e Cosa fare a Siviglia in 3 giorni

Primo giorno

Il consiglio è quello di cominciare il vostro tour abbastanza presto. Siviglia, infatti, è una città molto calda e sarebbe opportuno trascorrere le ore più afose in uno dei locali caratteristici del centro e non visitando strade o monumenti. Punto di partenza del giro della città: Barrio di Santa Cruz dove si trovano gli edifici più caratteristici di Siviglia.
Si comincia dalla Cattedrale, per la cui visita è previsto il pagamento di un biglietto. Dichiarata Patrimonio mondiale UNESCO, fu costruita nel XII secolo, al posto della Moschea Grande della quale rimane il minareto, oggi conosciuto come Giralda, simbolo della città. La Cattedrale di Siviglia è una delle più grandi del mondo ed è caratterizzata da uno stile gotico che, nel corso della costruzione si è arricchito di vari stili fra i quali il rinascimentale, il barocco ed il neoclassico. Non bisogna dimenticare, poi, che la Cattedrale custodisce il corpo di Cristoforo Colombo. Per godere di uno splendido panorama sulla città è possibile salire in cima alla Giralda.

Dopo la visita, ci si può dirigere verso un altro edificio poco distante ed anch’esso patrimonio dell’UNESCO: l’Alcazar Reale. Nel frattempo avrete l’opportunità di godervi una passeggiata fra le eleganti stradine del Barrio, ammirando le piazzette ricche di piante e palme, oltre ai caffè ed ai ristoranti tipici. In questo modo, costeggiandone le mura, arriverete all’Alcazar, palazzo risalente al X secolo ed in stile tipicamente arabo. Nel corso dei secoli subì un notevole degrado tanto che, quando Isabella di Portogallo e Carlo V decisero di celebrarvi le loro nozze, fu necessario un lungo ed accurato restauro. La bellezza delle sue sale, dei cortili, degli stucchi, degli arazzi e del mobilio merita una visita accurata, naturalmente con la macchina fotografica sempre a portata di mano.
Il giro terminerà nel primo pomeriggio, proprio in tempo per rifugiarsi in un locale e gustare il tipico gazpacho, una zuppa fredda di pomodori, cipolla, peperoni e cetrioli, adatto per rinfrescarsi nelle giornate più calde, magari seguito da un piatto di Jamon Serrano, il pregiato prosciutto locale. Dopo un meritato riposo si può riprendere il tour.

Non troppo distante dagli altri monumenti, sempre nel Barrio di Santa Cruz, si trova l’Archivio delle Indie, un edificio di epoca rinascimentale a pianta quadrata inizialmente usato come Borsa dei mercanti, oggi custodisce tutti i documenti relativi al commercio tra Spagna ed Americhe. L’ingresso è gratuito.
Da qui, in circa 15 minuti, è possibile raggiungere la famosa Piazza de Espana, costruita nel 1929 per l’esposizione Iberoamericana. Essa ha una pianta semicircolare delimitata da due torri, al centro vi si trova una fontana ed è circondata da panchine in ceramica che simboleggiano le province spagnole. La piazza è enorme ed è attraversata da un canale sul quale si può… andare in barca! Un’esperienza davvero divertente da fare, soprattutto se si viaggia con i bambini.

Il primo giorno a Siviglia non può concludersi senza una serata tipicamente spagnola. All’inizio ci si può concedere un gradevole intervallo in uno dei bar di tapas; quelli più conosciuti si trovano nei quartieri di Triana e de La Macarena. Assaporare tapas accompagnate da birra o sangria è uno dei piaceri da concedersi in un viaggio andaluso, poiché essi sono tipici di questa regione. In tarda serata, poi, potrete assistere ad uno dei tanti spettacoli di flamenco.

Secondo Giorno

La prima parte del secondo giorno può essere dedicata alla visita del Parco di Maria Luisa, così chiamato perché fu donato dalla principessa Maria Luisa di Borbone alla città nel 1893. Si tratta di un vero e proprio museo all’aperto, ornato da fontane, statue ed edifici circondati da piante rigogliose e fiori colorati. Sarà possibile anche fare il giro del Parco con la tipica carrozza.
Da qui, con una passeggiata di circa mezz’ora si può attraversare il fiume e raggiungere il pittoresco quartiere di Triana. In alternativa si può prendere l’autobus C1 che vi porterà lì in circa 10 minuti. Sul lungofiume, tra Puente de San Telmo e Puente de Isabel II, si susseguono locali e bar alla moda, ma vi consigliamo di addentrarvi nel Barrio e passeggiare tra i vicoli dove si trovano i laboratori di ceramiche. Potrete avere qualche idea per i vostri souvenir. Passeggiando nel cuore di Triana, arriverete anche al caratteristico mercato coperto, dove si trovano resti di edifici romani ed arabi.

Naturalmente è d’obbligo una sosta in un bar per mangiare tapas e bere sherry, mentre in tarda serata si può godere il fresco sulle “terrazas”, ovvero presso uno dei tanti american bar all’aperto proprio sul Guadalquivir, dove la buona musica accompagna drink e bevande.

Terzo Giorno

Il terzo giorno può essere riservato allo shopping ed alle passeggiate lungo i vicoli della città, in cerca di palazzi ed angoli che ancora non avrete avuto la possibilità di ammirare. Se avete a disposizione solo 2 giorni, andrà quindi bene l’itinerario dei primi due che avete appena letto.
Nel Barrio di Santa Cruz, ad esempio, è presente un altro luogo da non lasciarsi scappare: la Casa de Pilatos, dall’architettura molto particolare, per la cui visita è previsto il pagamento di un biglietto.
Ma prima, per vedere Siviglia in modo diverso e concludere il vostro tour della città in modo memorabile, vi consigliamo di fare una crociera sul Guadalquivir e di salire sulla Torre dell’Oro. In questo modo vedrete la città da ogni angolazione. Con la crociera potrete trascorrere un’ora ammirando i monumenti più importanti, passando sotto i nove ponti della città, proprio come sui “bateaux” parigini. La Torre dell’Oro, un tempo punto di osservazione e poi carcere, è adesso un museo navale. Dalla sua cima si gode di un’ incantevole vista del fiume e della città. Da non perdere, nonostante i suoi quasi 100 gradini da affrontare.
Se siete appassionati d’arte, fatevi rimanere un po’ di tempo libero da dedicare al Museo delle Belle Arti, che ospita opere di pittori spagnoli dal medioevo al XX secolo.

A questo punto il vostro tour di Siviglia è giunto al termine, ma potrete essere sicuri di aver visitato tutti i luoghi più caratteristici della città e di esservi immersi del fascino senza tempo di questo angolo di Andalusia.

12 commenti

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  1. Avatar
    Barbara P.

    Ciao Marco, ad aprile io e la mia famiglia, tre adulti, trascorreremo 4 giorni a Siviglia. Qualche consiglio per ottimizzare i tempi? Ho cercato anche info, per eventuale Siviglia Card, ma non ho trovato nulla. Premetto, che siamo dei gran CAMMINATORI, ed abbiamo affittato un piccolo appartamento in centro storico.

    Grazie fin d’ora.

    Saluti

    Barbara

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      In 4 giorni avrete ampio tempo per visitare tutto, i mezzi pubblici praticamente non vi serviranno. Suggerisco di dedicare una giornata ad una gita fuori, ad esempio Cordoba.

  2. Avatar
    anni

    staro a siviglia 4 giorni è il caso di andare a visitare anche granada?
    grazie

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Granada merita sicuramente purtroppo è un po’ lontana da Siviglia. Secondo me è preferibile, in 4 giorni, dedicare 1 giorno a Cordoba ed il resto a Siviglia.

  3. Avatar
    annamaria

    Ciao marco, domenica 22 maggio partirò per siviglia insieme a mio marito e le mie tre figlie di 13, 11 e 6 anni. Cosa mi suggerisci di fare per coinvolgerle considerato che ripartiamo mercoledi mattina (il 25)? pensi sia utile acquistare la sevilla card??

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Tutto sommato non è necessaria. Una idea di itinerario già la avete nell’articolo. Francamente non è una città tra le preferite dai bambini, sfruttate i parchi e fate una crociera fluviale e non disdegnate le varie attrattive più moderne, in primis il “Parasol”. Ovviamente un giro con le barchette in piazza di Spagna!

  4. Avatar
    Franco

    Mi rendo conto di fare una domanda molto particolare rispetto alla globalità dei turisti, ma ci provo lo stesso:
    hai qualche suggerimento (luoghi da visitare, bar o trattorie) che siano accessibili ad una persona in carrozzina?
    Io dovrei alloggiare a pochi passi dalla cattedrale e da li cominciare a muovermi. Ringrazio anticipatamente anche solo per l’attenzione.

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Purtroppo non ho informazioni precise al riguardo, ma posso dirti che Siviglia a mio giudizio è una città abbastanza accessibile. Il centro è raccolto e tutto alla portata, specie se alloggi vicino alla cattedrale. Sicuramente lo sono i monumenti principali. Vi è anche un tram modernissimo che serve il centro, non ricordo con precisione ma sono certo che anche questo sia accessibile.

  5. Avatar
    aurora pendola

    si può associare una visita a Granada ? come ci si arriva?

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Da Siviglia, la bella Granada dista circa 2 ore e mezza di auto o 3/4 ore di treno, circa il doppio rispetto, ad esempio, di Cordoba, il che la rende una meta non del tutto consigliabile per una gita in giornata da Siviglia. E’ invece una tappa irrinunciabile di un tour a tappe della Andalusia, altra cosa rispetto all’itinerario breve da Siviglia del quale qui parliamo. Magari pubblicheremo un articolo sulla Andalusia in breve!

  6. Avatar
    Giuseppe

    Non è un commento che tocca ma una domanda ,come il turismo??!! Voi che ne pensate di aprire una alimentare??? Io penso che sia un’ottima idea voi vi associate a me. Da pepe
    Pensavo anche di aprire una caffetteria panetteria focacceria, che ne pensate come andrà a finire?

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      A Siviglia di turisti ce ne sono tantissimi, nessun problema per la quantità, tuttavia prima di aprire una attività alimentare a Siviglia io ci penserei bene… si perché la città abbonda di centinaia di locali dove si può mangiare con poco, qui vige la legge della tapas, e si rischia di dover praticare prezzi molto bassi per vendere le focacce… ma è comunque una mia impressione.

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