Capodanno ad Amsterdam

Amsterdam Capodanno
Amsterdam vestita a festa per Natale e Capodanno

Pensando ad Amsterdam, spesso si provano d’istinto sentimenti contrapposti. Da una parte il fascino di una città ricca di storia e cultura: i tanti musei, teatri e la famosa sala concerti Concertgebouw ne sono valida testimonianza… dall’altra l’idea di un luogo trasgressivo dove sono permesse attività vietate alle nostre latitudini.
In realtà, Amsterdam è sicuramente una città ricca di fascino, una “Venezia del Nord” in grado di conquistare chi la visita con curiosità, ma anche chi si avvicina ad essa con scetticismo.

L’idea di trascorrervi un capodanno è da prendere in considerazione, se si vogliono provare emozioni speciali, una vera meta “premium” in Europa! L’importante è conoscere, almeno approssimativamente, ciò che Amsterdam offre in questo determinato periodo e, perché no, anche quanto sia interessante durante il resto dell’anno.

Cosa vedere e cosa fare ad Amsterdam

Le principali attrattive, quelle che i turisti di Capodanno ma anche di ogni altro periodo, non vogliono perdere sono soprattutto i musei più famosi, primo tra tutti quello di Van Gogh, ma anche la fabbrica della Heineken, terza produttrice mondiale di birra visitabile alla stregua di un museo, la casa di Anna Frank, il quartiere De Pijp, dove ammirare pietre preziose e ricordare che si è nella capitale leader del taglio dei brillanti.

Ancora bisogna citare, magari proprio in attesa della notte di transizione tra un anno e l’altro, una passeggiata in Leidseplein, la zona in cui si esibiscono artisti di strada di ogni genere. Si incontrano qui, tra musica, balli e allegria (ed un bel po’ di confusione), musicisti, mangiafuoco, giocolieri, prestigiatori ed ogni genere di fantasiosi personaggi. In inverno, parte della piazza diventa pista di pattinaggio.

Amsterdam Capodanno
Amsterdam vestita a festa per Natale e Capodanno

Non dimentichiamo il luogo che per qualcuno è la prima associazione che viene fatta con Amsterdam, ancor prima dei tulipani, delle dighe e degli zoccoletti olandesi: il Light District, ovvero il quartiere a luci rosse. Come tutte le cose proibite o inusuali (da noi non è considerato lecito svolgere simili attività), il luogo, e l’idea che ci siano vetrine del sesso, accende l’immaginazione.
Va detto che la prostituzione è legale nei Paesi Bassi, e quindi è considerata un lavoro come un altro, tassata e regolamentata. Amsterdam ha, nel tempo, speso energie e fondi per rendere questo luogo più sicuro e i risultati ci sono stati. Di fatto, nella famosa via a luci rosse di Amsterdam troverete per lo più orde di turisti intenti a scattare foto, più che vera trasgressione!

Torniamo alla notte di Capodanno. Nonostante gli eccessi, nonostante la dimensione di città permissiva e libera, Amsterdam non è più pericolosa di altri luoghi e di altre città al suo pari. Negli ultimi giorni di dicembre è gremita di giovani, e non solo, e bisogna mettere in conto confusione nelle strade, lunghe file per entrare nei luoghi pubblici e gli inevitabili disagi che l’affollamento comporta. Di contro, però, ci si ritrova in un’atmosfera festosa e allegra che è sicuramente adatta a festeggiare. Se per Capodanno si cercano distrazione, clima festoso e vivacità, Amsterdam è in grado di offrirli.

Come spostarsi ad Amsterdam

“Venezia del Nord” è un appellativo inflazionato e attribuito a molte città centro-Europee… ma per Amsterdam è meritato. I canali di Amsterdam magari non ricordano nello stile quelli di Venezia, ma sono veramente parte integrante della città, oltre che una via di comunicazione utile per spostarsi da un quartiere all’altro, soprattutto quelli più grandi. Per usufruirne è utile sapere che si possono utilizzare i battelli che fungono da veri e propri taxi, ma anche i battelli che propongono itinerari per mini-crociere, oltre a quelli di linea. Utili in particolare il battello “museo” che fa la spola tra i vari musei cittadini, collegandoli con la stazione, ed uno gratuito che funziona 24 ore al giorno.

Il mezzo più diffuso in città è comunque la bicicletta; di conseguenza si trovano molte piste ciclabili e aree per la sosta. Meglio se si è abbastanza pratici ed allenati all’uso di questo mezzo, poiché gli olandesi sono ciclisti provetti, ma anche un po’ spericolati. Così come per il battello, girare in bici per Amsterdam è un’esperienza da provare di per se’, in quanto fa parte della tipicità del luogo.

Niente paura se non si è propensi a spostarsi con battelli e bici: Amsterdam ha tre linee di metropolitana e diverse linee di autobus e tram, oltre che una buona linea ferroviaria. Per i turisti sono disponibili tessere a prezzi vantaggiosi, da 1 a 7 giorni di validità, che consentono di muoversi agevolmente in ogni angolo del territorio. Conviene però informarsi sui metodi di uso delle tessere, che prevedono un particolare sistema di obliterazione.

Prima di muoversi nella città, bisogna arrivarci. L’aeroporto cittadino è Schiphol, nel sud della città, ma sono comodi anche i voli che portano a Dusseldorf o a Bruxelles, entrambe non lontane dalla “Venezia del Nord”.

Cosa assaggiare: la cucina tipica

Il soggiorno ad Amsterdam è intrigante e stimolante, soprattutto se si è aperti a nuove esperienze, di vita, ma anche culinarie. Dicevamo che si tratta di una città molto permissiva e ospitale. Le tante etnie diverse che vivono in questa zona, di conseguenza, portano culture, suoni, stili di vita e abitudini alimentari tra le più disparate. Non è ad Amsterdam che si va quando si cerca una cucina rinomata o un piatto tipico. I fast food e i ristoranti che si rifanno alle varie culture presenti (cinesi, greci, indonesiani, portoghesi, messicani ed anche italiani) sono i luoghi in cui si può scegliere di mangiare, con prezzi variabili in base alla tipologia di locale.

Per il cenone di fine d’anno, se si vuole rispettare la tradizione di un banchetto come da consuetudine Italiana, conviene rivolgersi ai ristoranti degli alberghi. Altrimenti, nel Paese dei tulipani è normale sentirsi proporre anche per il 31 dicembre un piatto unico a base di patate, verdure e carne, oltre ovviamente all’immancabile… aringa!

2 commenti

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  1. Avatar
    mirella

    il 31 dicembre e il 1 gennaio tram e metro transitano regolarmente?

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