Tutti, almeno una volta nella vita, dovrebbero trascorrere un capodanno a Vienna. L’atmosfera che si respira nella capitale austriaca durante questo periodo è infatti impagabile. Frequenti sono le nevicate, che rendono l’atmosfera della città, attorniata ad ovest dai boschi collinari del Wienerwald, ancora più magica. La città è chiusa ad est dal “bel Danubio blu”, come recita il titolo di un celeberrimo valzer viennese di Johann Strauss jr, scritto proprio in questa città.
Capitale del potente impero austriaco ottocentesco, Vienna ha mutato le caratteristiche di città prima romana e poi medievale grazie ad una ricostruzione urbanistica in chiave imperiale che soprattutto Francesco Giuseppe I d’Austria operò nella seconda metà dell’800.
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Cosa vedere e cosa fare a Vienna
Numerose sono quindi le costruzioni degne di grande interesse, alcune delle quali sono state dichiarate patrimonio dell’umanità da parte dell’UNESCO. la più famosa di queste è il Castello di Schönbrunn, abitato nel ‘700 dall’Imperatrice Maria Teresa d’Austria. Anche il centro storico di Vienna (“Innere Stadt”) è Patrimonio dell’Umanità. Al suo interno si trova il celebre Duomo di Santo Stefano, con la sua torre alta ben 137 metri, dalla quale si gode un panorama mozzafiato su tutta la città.
Grazie alle dimensioni raccolte, il centro storico può essere percorso facilmente e piacevolmente a piedi, così come a piedi si può passeggiare per il viale alberato che lo circonda, chiamato Ringstrasse. Questo anello porta, a sud del centro storico, al bellissimo Castello del Belvedere, di fogge barocche, immerso in un grande parco.
Un poco più a sud del Belvedere è interessante il cimitero di St. Marxer, dove è presente la tomba di Mozart, morto a Vienna nel 1756. Curioso il fatto che, in realtà, il vero luogo di sepoltura del grande musicista austriaco non sia noto, per cui qui c’è in verità soltanto un monumento funebre.
Ma non sono solo i nostalgici ricordi di un passato eclatante che fanno di Vienna una meta turistica privilegiata. Anche le zone costruite recentemente sono degne di nota. A est del Danubio, a metà degli anni ’70 del secolo scorso, furono costruiti una serie di edifici dalle forme molto scenografiche, disegnati dall’architetto austriaco Johann Staber. Oggi la zona è extraterritoriale. Nei palazzi sono infatti ospitate organizzazioni legate alle Nazioni Unite, e per questo la zona è chiamata UNO-City. E’ interessante notare che l’UNO-City è posta tra l’Alte Donau (il Vecchio Danubio, oggi un lago balneabile, naturalmente d’estate) e il Neue Donau (Nuovo Danubio). Quest’ultimo è un grande canale di 21 Km che scorre parallelo al fiume Danubio vero e proprio, dotato di strutture atte ad evitare danni provocati dalle piene del fiume.
Per una veduta dall’alto della città, oltre alla torre del Duomo si può utilizzare la famosa ruota panoramica presente al Prater, il celebre parco divertimenti posto immediatamente ad est del centro storico. Contrariamente alla maggior parte delle attrazioni presenti nel parco, la ruota panoramica, alta quasi 65 metri, è aperta anche nel periodo natalizio, e non potrebbe essere altrimenti, essendo una delle attrazioni più note di Vienna!
I mercatini di Natale
Non mancano, nelle strade e nelle piazze illuminate a festa di Vienna, i mercatini di Natale. Un appuntamento imperdibile è quello che offre la Piazza del Municipio (“Rathausplatz”) con il Wiener Adventzauber (che significa, tradotto, la magia dell’Avvento Viennese) e con il mercato viennese del Gesù Bambino (Wiener Christkindlmarkt). Ma anche in altre zone della città possiamo contare almeno altri 6 mercatini natalizi, generalmente aperti tra la fine di novembre e il 25 dicembre o i primi di gennaio. In questi posti si possono gustare le specialità gastronomiche tipiche di Vienna e caratteristiche di questo periodo… per niente dietetiche!
Se non si è troppo freddolosi, è anche pensabile di passare il capodanno all’aperto, approfittando delle bancarelle che vendono “street food” sia salato che dolce.
A proposito di dolci, a Vienna è d’obbligo la visita in qualcuna delle numerose bar-pasticcerie storiche della città, le konditorei, dove gustare krapfen o la mitica Torta Sacher, inventata proprio a Vienna da Franz Sacher nel 1832 e ancora oggi servita nell’elegante ed omonimo hotel.
Capodanno a Vienna
Ma Vienna è anche musica. Mozart e gli Strauss prima di tutto. Anche Beethoven, Rossini, Paganini e Mahler, tra gli altri, furono ospitati dalla città.
Dal 1939 il 1 gennaio si tiene, nella Musikverein, il celeberrimo concerto di Capodanno, eseguito dalla orchestra Filarmonica di Vienna. Chiaramente è molto difficile ottenere i biglietti, 700 dei quali sono estratti a sorte tra i numerosissimi richiedenti (circa 60.000 ogni anno). Se siete tra i fortunati, iniziate a pensare ad un abito adeguato…
Un po’ più facile, per passare la serata di capodanno, sarà trovare posto in una discoteca, in particolare nella grande e famosa P1, o, se piace, nel casinò di Vienna, a tentare la fortuna tra i vari tavoli da gioco. Insomma, come avrete capito, Vienna offre a tutti i visitatori un ventaglio di possibilità di appuntamenti sia culturali che gastronomici, naturalistici o semplicemente ludici, che permettono di accontentare tutti i gusti.
Come organizzare la vacanza a Vienna
Vediamo alcuni consigli pratici per il capodanno a Vienna. Tutto sommato Vienna è vicina all’Italia, in particolare, al nord Italia. Da Milano, circa 9 ore di automobile o 12 di treno. L’automobile è conveniente se si parte in 3 o 4 persone. Naturalmente è possibile anche un comodo viaggio in aereo, con una spesa, sempre partendo da Milano, che si aggira attorno ai 300 euro a testa.
Soprattutto nel periodo natalizio si organizzano anche viaggi in pullman.
Una volta giunti a destinazione, grazie agli efficienti mezzi di trasporto presenti a Vienna (tram e metropolitana) e alla città dalle dimensioni “umane”, non è necessario avere un mezzo di trasporto proprio.
Per quanto riguarda l’alloggio, Vienna offre soluzioni di ogni tipo: dalla pensione o B&B periferico molto economico all’albergo di lusso a 5 stelle, di costo adeguato alle caratteristiche e al comfort offerti. Naturalmente, per vivere al meglio il proprio soggiorno a Vienna durante il periodo di capodanno, un albergo posto nel centro storico sarebbe altamente consigliabile, anche se spendendo qualcosa in più. L’importante è prenotare per tempo, dato che Vienna durante quel periodo è una meta ambita da molti!