I turisti Italiani non sono abituati a considerare Varsavia come meta per una bella vacanza di Capodanno, e sbagliano perché si tratta di una città ricca di risorse culturali, storiche e artistiche e straordinariamente interessanti. Una località capace, così come il resto della Polonia, di regalare ai visitatori suggestivi itinerari. Un luogo comune sbagliato è infatti quello di considerare la Polonia un paese poco orientato verso il progresso… ormai, almeno le sue città più note, hanno già raggiunto risultati incoraggianti e sono in continuo sviluppo, vediamo cosa può offrire la capitale!
Oggi Varsavia appare come una città dove si sposano bene vecchi e nuovi edifici, frequentata da un popolo gioioso e ospitale con i turisti che annualmente decidono di salutare il nuovo anno tra le sue strade. A Capodanno da queste parti si crea un clima allegro davvero unico che quasi “stride” con le temperature fredde del periodo. E’ bello vedere la gente del posto che si mescola con i numerosi visitatori per far festa insieme a loro lungo le strade della parte vecchia della città, sorseggiando magari un buon bicchiere di “djane pivot”. Trascorrere un Capodanno qui significa anche regalarsi una vacanza spendendo poco, perché a Varsavia i costi sono davvero contenuti. La capitale non sarà economica come altre località della Polonia, ma di certo rispetto ad altre città europee offre pacchetti turistici molto più convenienti.
Nonostante l’incidenza fortemente negativa della Seconda Guerra Mondiale, Varsavia ha pian pian saputo riprendersi fino a diventare il più importante centro economico e culturale dell’intera Polonia. I numerosi lavori iniziati dopo la Guerra e durati circa una quindicina di anni non sono serviti ad eliminare tutte le ferite, ancora visibili in qualche parte della città, ma di certo la ricostruzione ha saputo cancellare le macerie e trasformarle in modo geniale in gradevoli strutture. Proprio la voglia di salutare il vecchio anno e festeggiare il nuovo in modo gioioso e accattivante è un’ulteriore dimostrazione di una chiara apertura verso il futuro, un segnale rivolto evidentemente ai tanti turisti presenti per l’occasione.
Indice
Cosa vedere e cosa fare a Varsavia
La capitale è praticamente divisa in due dal fiume Vistola, il più lungo della Polonia: la parte più movimentata per via dei tanti locali è quella della sponda sinistra, mentre molto più tranquilla si presenta la parte opposta, senza attrazioni di richiamo e per questo sistematicamente trascurata dai turisti che arrivano in città.
Nel complesso, però, la capitale polacca è un concentrato di risorse di notevole interesse storico, a cominciare dalla Piazza della Città Vecchia, un vero e proprio tesoro architettonico. Una piazza dalle forme belle e particolari che richiamano magicamente alla mente tre periodi diversi: Rinascimento, Barocco e Gotico. Varsavia nel tempo ha subito diversi cambiamenti, documentati magistralmente e nei minimi particolari grazie alle esposizioni del Museo Storico.
La via Reale, poi, una delle strade più celebre di tutta l’Europa, è un assortimento di lussuosi edifici, negozi, musei e gallerie d’arte. Passeggiare lungo questa strada che fa da collegamento tra il Castello Reale e il Palazzo Lazienki è un vero piacere e un modo per fare stare a contatto insieme a tanta bella gente.
E’ bene sapere pure che, una volta da queste parti, sarebbe un errore quasi imperdonabile non dedicare un po’ del proprio tempo alla Cattedrale di San Giovanni, a cui si accede dal Palazzo Reale attraversando un ponte.
Le tracce della Seconda Guerra Mondiale sono ben visibili e si manifestano mediante alcuni importanti monumenti storici come il Monumento agli Eroi che ricorda, appunto, gli eroi che si sono coraggiosamente battuti nel 1944 contro i nazisti. Non meno significativo è “Umschlagplatz”, il luogo dove gli ebrei venivano riuniti per essere deportati dal ghetto della città al campo di stermino di Treblinka. Posti dove si concentra buona parte della storia della città di Varsavia e dove è ancora viva la memoria della tragedia vissuta durante la guerra.
Cosa fare la sera del 31 dicembre a Varsavia
Anche se è consuetudine di buona parte di polacchi festeggiare in casa il capodanno, i locali di Varsavia per l’occasione accolgono i turisti con serate di svago accuratamente organizzate per ospitarli al meglio. Ma come in tutte le capitali europee, e non solo, anche qui c’è l’abitudine di organizzare diverse feste per salutare l’arrivo del nuovo anno in piazza, brindando e facendo baldoria in compagnia. La Plac Konstytucji, la piazza più importante della città, a Capodanno per tutta la notte ospita un concerto gratuito che vede la partecipazione di artisti di fama internazionale.
Un altro modo molto divertente e fascinoso per festeggiare il Capodanno lungo le strade di Varsavia è quello di farlo in uno dei vodka bar nei pressi della zona feste lungo il fiume Vistola, da dove poter vedere i caratteristici fuochi d’artificio.
Anche Piazza Defilad fa la sua bella figura, qui la fanno da padroni gli artisti di strada e i musicisti, con spettacoli dal vivo molto carini e coinvolgenti. Un posto adatto anche a chi vuole combattere le fredde temperature gustando qualche prelibatezza locale, cosa possibile grazie ai numerosi banchetti ambulanti di saporito cibo da strada.
Da non perdere
Restando in tema, anche la gastronomia locale è diventata motivo di vanto per Varsavia. Una cucina molto varia, che propone ricette e specialità di ogni genere frutto di tradizioni e delle tante etnie presenti sul territorio. Per i turisti dunque è facile trovare il locale adatto dove provare una delle prelibatezze del luogo e dare sfogo così ai propri peccati di gola. Molti i ristoranti in grado di offrire vere specialità del posto, anche se i costi variano sensibilmente specie quando si sceglie un locale nei pressi della piazza principale. Questo non significa che non è possibile abbinare qualità e prezzi abbordabili, basta mangiare al “Przekaski Zakaski” per capire come la cosa sia fattibile.
Tra i piatti tipici della zona il “Bigos” occupa sicuramente un posto di primo piano, uno stufato di carne davvero particolare. Altra specialità di Varsavia sono i “Pierogi”, una pasta ripiena molto simile ai ravioli preparata in vari modi. Tutte pietanze da consumare rigorosamente con un buon bicchierino di vin brulé o con qualche gustosa birra. Per chi, invece, non vuole dedicare troppo del suo prezioso tempo al cibo o vuole semplicemente consumare un pasto veloce ed economico, può tranquillamente preferire uno speciale kebab, molto diffuso.
Come arrivare a Varsavia
Varsavia è una città facilmente raggiungibile con l’aereo, dagli aeroporti poi i collegamenti sono assicurati dall’ottimo servizio di shuttle-bus. Modlin, l’aeroporto situato a circa 40 Km dalla capitale, è servito anche dai voli della Ryanair, economicissimi su questa tratta, mentre la compagnia aerea non serve l’aeroporto di Varsavia-Chopin, distante solo 10 Km dal centro.
Dove dormire
Molte le strutture ricettive con possibilità di soggiorni a costi contenuti: pensate che passare la notte di fine anno in uno degli hotel a 5 stelle più conosciuti della zona costa poco più di 100,00 €, ne servono appena 50,00 invece se si vuole soggiornare in una struttura della periferia. Una valida alternativa soprattutto per le famiglie è rappresentata dagli appartamenti, molto diffusi, accoglienti e ben puliti. Una buona sistemazione pure per un gruppo di persone anche se i prezzi, 100/150,00 € euro per una soluzione abitativa in centro con due camere da letto, potrebbe risultare più costosa di una stanza di un hotel. Per coloro che invece non badano eccessivamente alle comodità e alla qualità dei servizi, a Varsavia esistono numerosi ostelli dove spendere poco e fare una vacanza a contatto con turisti provenienti da tutta Europa!
Anche io sarò a Varsavia per capodanno….
voi avete trovato qualcosa di interessante per la serata del 31??
Grazie mille Chiara
Anche io sarò a Varsavia il 31.consigliate di prenotare un ristorante?
Normalmente il 1* i negozi ,gallerie ecc sono chiusi?
Anche io il 31 sono a Varsavia…..Quale potrebbe essere un locale tipico, vicino l’hotel Marriott, per passare il Capodanno?
Ciao Alessandra.
Io stavo guardando con partenza da Roma ma a poche settimane prima i costi sono piuttosto alti…ci sto pensando un po’…
Ciao, articolo molto interessante, soprattutto perché ho difficoltà a trovare materiale per capodanno a varsavia. Secondo te è meglio che prenoti già dall’Italia un ristorante per il 31? Io parto il 29 sera. Su internet però non trovo informazioni sulla serata del 31.
Grazie mille Margherita
Se trovi già dall’Italia un locale che ti piace, sicuramente è meglio prenotarlo prima!